Montezemolo: positiva l'apertura di Alfano
Il Presidente della Ferrari: «Apprezzo sostanza e metodo della sua disponibilità»
MILANO - Il presidente della Ferrari e della Fondazione Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo, apprezza «sia nella sostanza sia nel metodo» la disponibilità del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a modificare il disegno di legge sulle intercettazioni. Secondo l'ex leader degli industriali, intervenuto a margine del convegno 'Brianza Glocale', serve infatti «un giusto equilibrio» tra il rispetto della privacy e la salvaguardia di uno strumento utile alla magistratura.
GIUSTO EQUILIBRIO - «Quando c'è dialogo e ricerca di unità di intenti - ha detto Montezemolo - è sempre un fatto fondamentale. Serve un accordo sulle cose importanti che interessano le famiglie, il paese ha bisogno di meno litigiosità». Detto questo Montezemolo ha sottolineato che «in questi anni siamo stati intossicati da intercettazioni che spesso avevano poco o niente a che fare con le realtà processuali e a volte la magistratura ne ha fatto un uso distorto». L'ex leader degli industriali ha però aggiunto che le intercettazioni restano «fondamentali per le indagini e per scoprire i reati».
A suo parere occorre dunque trovare «un giusto equilibrio. Per questo apprezzo lo sforzo del ministro Alfano per avere qualcosa di condivisibile da tutti, per bilanciare l'invasione della privacy e l'uso distorto con il fatto che sono uno strumento fondamentale senza il quale importanti reati e importanti colpevoli non sarebbero trovati».
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