28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
La crisi del debito

Calderoli: «dieta» anche per «alti papaveri» del pubblico

Il Ministro leghista rilancia: «Abbiamo già tagliato gli enti locali, ora tocca agli Organi dello Stato»

ROMA - Non solo taglio del 5% agli stipendi di parlamentari e ministri, ma anche «dieta» per «tutti gli 'alti papaveri' del pubblico, compresi gli intoccabili del sottobosco...». Il ministro leghista Roberto Calderoli insiste e rilancia sulla sua proposta di un intervento per contribuire ad una manovra che richiederà 'sacrifici per tutti'.

«L'intervento di riduzione di almeno il 5% sullo stipendio dei ministri e dei parlamentari, che intendo proporre a breve, rappresenta - spiega Calderoli - un atto di giustizia. Ricordo, infatti, che a gennaio, con un decreto legge abbiamo tagliato pesantemente gli stipendi dei consiglieri regionali, un taglio già entrato in vigore in questa legislatura regionale appena iniziata, e che contestualmente abbiamo predisposto il taglio di 50mila poltrone negli enti locali».
«Proprio in quell'occasione - prosegue il ministro della Lega - mi ero impegnato con gli stessi enti locali, promettendo di fare un'analoga operazione di taglio anche a livello dello Stato e dei suoi organi, per questo proporrò l'intervento sugli stipendi dei ministri e dei parlamentari, ma anche un ampio pacchetto, per fare in modo che la dieta, finalmente, la si faccia fare anche a tutti gli 'alti papaveri' del pubblico, anche quelli del cosiddetto sottobosco, che fino ad oggi - conclude Calderoli - non mai stati toccati e sono stati considerati degli intoccabili?».