28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Speciale elezioni

Regionali, affluenza giù: 47%a alle 22

Nel 2005 i votanti erano stati il 56%. Urne riaperte, oggi si vota fino alle 15. Il record negativo è nel Lazio: -12%

ROMA - Riaperte alle 7 di questa mattina, fino alle 15, le urne per le elezioni regionali. La giornata di domenica ha fatto registrare un netto calo rispetto al voto del 2005: alle 22 aveva votato il 47,08% in media nazionale rispetto al 55,96%, con una perdita di quasi 9 punti percentuali.
Il dato arriva fino al 12,4% in meno di votanti nel Lazio ed è comunque forte nelle regioni dove il risultato appariva più incerto: -8,2% in Piemonte, -9% in Liguria, quasi il 10% in meno in Puglia. Cala l'affluenza anche alle provinciali. All'Aquila ha votato quasi il 12% in meno dei cittadini

I DATI DELLE ORE 19 - Alle 19 si era registrata un'affluenza del 34,90% (dati del ministero dell'Interno, 9 regioni su 13). Anche questo dato era in netto calo rispetto alla tornata precedente, quando si era registrata, alla stessa ora, un'affluenza del 41,96 per cento (meno sette punti).

I DATI DELLE ORE 12 - Il calo di affluenza era già stato evidente alle 12, quando nelle nove regioni monitorate direttamente dal ministero dell'Interno (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Basilicata) si era notata una diminuzione di quasi 3 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni: 10,19% contro 13,05%.

SI VOTA FINO ALLE 15 - A disposizione degli elettori ci sono in tutto ventidue ore in due giorni per ridisegnare la mappa del governo locale. Centrodestra e centrosinistra, con l’Udc in alcuni casi terzo giocatore in solitaria, si contendono la guida di tredici Regioni, quattro Province, 462 Comuni (di cui nove capoluoghi): oltre 41 milioni di italiani sono chiamati a votare per rinnovare governatori, presidenti, sindaci, giunte e consigli. I seggi, aperti domenica dalle ore 8 alle 22, riaprono lunedì dalle 7 alle 15.