9 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Cronaca. Lombardia

I Nas sequestrano 180 kg di carne al Beccaria

Lunga ispezione dei Carabinieri su domanda della direzione del carcere Minorile

MILANO - Centottanta chilogrammi di carne (soprattutto bovina e pollame) sono stati sequestrati all'Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria di Milano dai carabinieri del Nas al termine di un'ispezione iniziata intorno alle 9.30 di questa mattina e conclusa intorno alle 17. La carne era destinata alla mensa che quotidianamente serve i giovani detenuti e chi lavora nella struttura. Centosettanta chili sono stati sequestrati perché «in stato di alterazione a causa del loro cattivo stato di conservazione» e altri dieci «per problemi di etichettatura», in pratica l'assenza di tracciabilità del prodotto come previsto dalla legge.

Ora i carabinieri, intervenuti insieme ai tecnici del Dipartimento veterinario della Asl Milano su richiesta della direzione del Beccaria, stanno valutando le responsabilità delle ditte esterne coinvolte (una piemontese, l'altra emiliana): quella che gestisce la mensa o l'azienda che fornisce la carne per comminare le sanzioni amministrative relative «alla gestione non corretta dell'attività di mensa e ristorazione».

La questione della mensa era diventata spinosa al Beccaria dopo una serie di proteste dei detenuti e del personale che lavora nell'istituto che in più di un'occasione avevano rifiutato il cibo lamentando scarsa qualità. Così il direttore del carcere, Sandro Marilotti, ha richiesto l'intervento della Asl che, nelle prossime settimane, continuerà a monitorare la situazione igienico-alimentare all'interno dell'istituto.