8 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Elezioni regionali

Rutelli: in Campania nel centrosinistra ma con discontinuità

Dal punto di vista organizzativo «Alleanza per l'Italia istituisce oggi un Comitato promotore campano»

NAPOLI - Alleanza per l'Italia è un movimento «aperto» che - senza «ansia di prestazioni politiche alle regionali» come sottolinea Bruno Tabacci - punta a collocarsi nel centrosinistra purché, in Campania, si individui un candidato presidente «moderato, riformista» che sia scelto nel segno della «discontinuità». Parola di Francesco Rutelli che sottolinea le «potenzialità» del nascente partito che intende «restituire fiducia ai cittadini e sta elaborando riflessioni e proposte per il Mezzogiorno» ansioso di indicare la strada di ««un moderno meridionalismo inserito in una visione unitaria del Paese».

Se, in una prospettiva nazionale, il presidente dell'Api ammette la «crisi del bipolarismo di cui abbiamo fatto parte» e la determinazione di non «coalizzarsi ne' con il giustizialismo, nel con il leghismo», in una visione politica della Campania il segno preponderante deve essere quello «della discontiuita' politica rispetto a cose che non hanno funzionato». Un concetto che Giacinto Russo, ex Idv, chiarisce rispondendo a un cronista che chiede un commento sull'ipotesi di Ennio Cascetta (assessore ai trasporti della Giunta Bassolino dal 2000) a candidato governatore del Pd: «Sarebbe pura continuità perché è di chiara matrice bassoliniana».

Il monito di Rutelli e dei suoi ai cittadini campani è di «non illudersi che il cambiamento in Regione si realizzi votando centrodestra». La certezza è che ci si siederà presto ad un tavolo con il centrosinistra per scegliere un candidato «moderato». Se questo non dovesse avvenire, Rutelli non esclude di correre da solo.

Dal punto di vista organizzativo «Alleanza per l'Italia istituisce oggi un Comitato promotore campano - spiega Donato Mosella - per restare aperto a possibili alleanza, come sta accadendo in tutta Italia». Del Comitato fanno parte Giacinto Russo, Bruno Cesario e Maria Gatto che sarà la portavoce regionale. I vertici dell'Api sono convinti che la Campania contribuirà alla formazione del partito. «A Napoli - assicura Mosella pensando all'Assemblea che si terrà il 29 ed il 30 gennaio prossimi - muoveremo altri passi in avanti rispetto a Parma. Stiamo già lavorando allo Statuto».