8 maggio 2024
Aggiornato 07:30
Elezioni regionali

Rossi lancia campagna «Toscana avanti tutta»

Così Enrico Rossi (Pd), candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana

FIRENZE - «La Toscana avanti tutta». Così Enrico Rossi (Pd), candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana, lancia la sua campagna elettorale. Rossi, 51 anni, nato a Bientina (Pi), laureato in filosofia, è stato sindaco di Pontedera e da due legislature è assessore regionale al diritto alla salute.

«Sicuramente - ha spiegato Rossi - il primo problema della Toscana è costituito dal lavoro e dalla crescita economica: serve uno sforzo per uscire dalla crisi e per proiettarsi tra le migliori regioni d'Europa». Per far questo, ha spiegato Rossi, bisogna puntare sui «giovani che sono una risorsa per una Toscana avanti tutta».

Nella sua campagna elettorale (che ha una previsione di spesa di circa 270 mila euro) Rossi terrà un tour in tutte le province «perché ho bisogno di conoscere, ascoltare e prendere contatto con le situazioni del territorio». Ci sarà poi la comunicazione 'classica' con manifesti e materiale cartaceo e uno spazio web, sul sito e sui social network, per informare e ricevere suggerimenti. «Rossi - ha detto Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd - è il meglio che questa regione può esprimere come qualità di governo».

Incontrando i giornalisti Rossi si è soffermato su alcune priorità per la Regione, come il tema dell'Università, dell'immigrazione («bisogna combattere l'illegalità e rimuoverne le cause, e questo vuol dire anche integrazione e convivenza«), delle infrastrutture, dei servizi pubblici locali, settore nei quali «bisogna favorire le integrazioni tra aziende». A proposito della questione del nodo Tav di Firenze, Rossi ha detto che il sindaco di Firenze Matteo Renzi «ha fatto bene a tentare di trattare, ma poi bisogna che ci siano delle decisioni». Quanto a un possibile Cie per gli immigrati, Rossi ha spiegato che «al momento da parte del governo non c'è alcuna proposta, se ci sarà la valuteremo ma con le condizioni irrinunciabili: umanità e rispetto delle persone».