29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Salute. Nuova influenza

Sono 142 i morti accertati in Italia per l'influenza A

Lo riferische il bollettino ufficiale del ministero della Salute. La percentuale delle vittime è pari a 0,0039 per cento dei malati

ROMA - I morti accertati della nuova influenza umana in Italia sono 142, lo 0,0039% dei malati, mentre sono 811 i ricoveri in ospedale per casi gravi, di cui 439 hanno richiesto assistenza respiratoria, ma continuano a diminuire i contagi, lo riferisce il bollettino ufficiale del ministero della Salute.
Alle ore 17,00 di ieri, 11 dicembre - si legge nel bollettino - le vittime correlate alla nuova influenza A sono 142, di cui 32 in Campania, 18 in Puglia, 14 nel Lazio, 13 in Calabria, 11 in Sicilia, 9 in Emilia Romagna, 9 in Lombardia, 8 in Piemonte, 8 in Veneto, 5 in Umbria, 4 in Toscana, 3 in Molise, 3 in Liguria, 2 in Abruzzo, 1 nelle Marche, 1 in Basilicata, uno nella Provincia autonoma di Bolzano.

La percentuale delle vittime correlate all'influenza A è stata aggiornata rispetto al numero totale di casi stimati da Influnet ed è pari a 0,0039 per cento dei malati, contro lo 0,2 per cento delle vittime correlate alla normale influenza. Le Regioni, inoltre, hanno segnalato fino ad oggi al Ministero 811 ricoveri in ospedale per casi severi di influenza, di cui 439 hanno richiesto assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,012 per cento del totale stimato delle persone che hanno contratto la nuova influenza A.

3.650.000 CASI - Il totale dei casi stimati di influenza dall'inizio della pandemia al 6 dicembre è 3.650.000. Nella 49esima settimana (30 novembre - 6 dicembre) il valore dell'incidenza totale delle sindromi influenzali è pari a 3,73 casi per mille assistiti, in forte flessione rispetto alla settimana precedente (6,68 casi per mille assistiti). La fascia di età più colpita è sempre quella pediatrica (0-14 anni), con un'incidenza pari a 9,63 casi per mille assistiti nella fascia dei bambini più piccoli di 0-4 anni e 7,94 per mille nella fascia 5-14 anni). Nella fascia di età 15-64 anni l'incidenza è pari a 2,88 e tra gli individui di età pari a 65 anni e oltre a 0,84 casi per mille assistiti.
Ma - sottolinea il ministero - si osserva un calo dell'incidenza in ogni fascia di età anche se più accentuata nelle fasce pediatriche in cui l'incidenza si è quasi dimezzata.

La rete sentinella di strutture di pronto soccorso ha segnalato inoltre che dal 30 novembre al 6 dicembre, il 5,4 % di tutte le persone che si sono rivolte ai pronto soccorso è stato visitato per sindrome respiratoria acuta. Di questi, il 26% è stato ricoverato. Si conferma così per la terza settimana consecutiva la riduzione degli accessi al pronto soccorso e del numero dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d'età.

Nella 49esima settimana sono state somministrate 52.662 dosi. Dall'inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate, per le categorie considerate prioritarie per la prima fase della vaccinazione, 689.172 prime dosi e 5.730 seconde dosi.