29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
I vantaggi della chiusura delle scuole appaiono decisamente modesti

Nuova influenza, scuole chiuse solo per casi gravi e estesi

Gelmini e Fazio firmano un documento: situazione valutata al momento

ROMA - Le scuole potranno essere chiuse solo in casi particolarmente gravi ed estesi di nuova influenza: il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini e il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio hanno redatto un documento contenente le principali indicazioni, di carattere sanitario e amministrativo, che le scuole devono osservare in presenza di casi di virus A/H1N1V e che è stato inviato oggi agli Uffici Scolastici Regionali, e oltre a disposizioni di carattere igienico e comportamentale, come stare a casa se malati, nel documento si fa espresso riferimento alla 'eventuale chiusura mirata delle scuole', che potrà essere disposta in casi particolarmente gravi ed estesi di contagio.

I vantaggi della chiusura delle scuole - si legge nel documento - appaiono decisamente modesti in relazione ai problemi sociali, sanitari e di sicurezza che si verrebbero a creare. «La chiusura può invece mantenere un significato di opportunità in presenza di un andamento particolarmente grave dei casi di malattia. Tali situazioni, ad oggi a bassissima probabilità di accadimento, saranno valutate al momento ed potranno essere, eventualmente, oggetto di ulteriori indicazioni», e «su segnalazione delle autorità sanitarie - ASL, e previa adeguata valutazione del rischio, il Sindaco del Comune ove è sita la scuola, d`intesa con il dirigente scolastico, può determinare la sospensione in tutto o in parte delle attività didattiche per gli studenti o la possibile chiusura della scuola».

Quindi, «la durata della sospensione delle attività didattiche o della chiusura della scuola dipenderà dalla gravità e dall`estensione della malattia».

Le scuole - si sottolinea - per le quali sarà disposta la sospensione dell`attività didattica, potranno comunque rimanere accessibili agli insegnanti e al personale, per facilitare la continuità dell`insegnamento, anche se con altre modalità.