Frattini: «Su Battisti confido nella giustizia brasiliana»
«Ma riconoscimento status rifugiato sarebbe sorprendente per l'Ue»
TALLIN - «Io credo che si debba confidare nella giustizia brasiliana e in una decisione equa della Corte suprema». Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, oggi in visita a Tallin, alla vigilia dell'udienza del Supremo Tribunal Federal (Stf, la Corte Costituzionale brasiliana), che dovrà pronunciarsi sullo status di rifugiato politico concesso a Cesare Battisti e sull'eventuale prosecuzione della causa di estradizione.
Per Frattini, «certo sarebbe per tutta l'Europa un principio sorprendente se si riconoscesse che un cittadino di un paese europeo viene riconosciuto come rifugiato». «Sarebbe come dire - ha osservato il capo della diplomazia - che Europa i diritti umani, i diritti fondamentali, non sono tutelati. Non è un problema solo italiano, oggi riguarda l'Italia ma può riguardare qualsiasi altro paese d'Europa».
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