31 luglio 2025
Aggiornato 06:30

Papa: L'uomo ha iscritto nel proprio genoma umano l'amore di Dio

Angelus: Nelle galassie e negli atomi c' traccia della Trinità

Città del Vaticano - L'essere umano porta «nel proprio genoma» la «traccia profonda» dell'amore divino, secondo il Papa.
«La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l'amore ci rende felici, perché viviamo per amare ed essere amati», ha detto Benedetto XVI all'Angelus domenicale in piazza San Pietro. «Usando un`analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l`essere umano porta nel proprio 'genoma' la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore».

«DIO E' AMORE» - Affacciato alla finestra del suo studio nel palazzo apostolico, Papa Ratzinger ha affermato: «Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica. Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie, sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto ciò - ha detto il Papa rivolgendosi alle migliaia di fedeli e pellegrini presenti all'interno del colonnato berninaiano - che esiste è impresso il 'nome' della Santissima Trinità, perché tutto proviene dall`amore, tende all`amore, e si muove spinto dall`amore, naturalmente - ha sottolineato - con gradi diversi di consapevolezza e di libertà».

Oggi, nel calendario liturgico della Chiesa cattolica, si celebra la santissima Trinità.