29 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Testamento biologico

«Impegniamoci per una legge umana sul testamento biologico»

La vicepresidente dei deputati PD, «Utili se riusciamo a incidere, non se agitiamo bandiere»

«Il dibattito nel Pd su «testamento biologico» è approdato ad un punto di sintesi che ritengo molto importante. Sulla questione più controversa, la possibilità di sospendere l'alimentazione e l'idratazione artificiale, è emersa una posizione che a me sembra convincente e utile. Idratazione e alimentazione, essendo un atto medico, ma non assimilabili ad una terapia, debbono essere assicurati ad ogni paziente, a meno che la loro sospensione non sia espressamente scritta nella DAT (.

Dichiarazione anticipata di trattamento). Idratazione e alimentazione artificiali possono altresì essere sospesi in casi di stati neurovegetativi assimilabili alla fine vita. A questo fine proponiamo l’istituzione di una Commissione speciale di scienziati con il compito di definire i diversi stati di gravità degli stati neurovegetativi, fino a quello assimilabile alla fine vita».

Lo dice Marina Sereni, vicepresidente del gruppo PD della Camera dopo la discussione sul Testamento biologico che ha tenuto impegnati per due giorni i deputati e i senatori Democratici.

«Si tengono insieme due principi che ci stanno entrambi molto a cuore: la libertà di scelta di ogni persona e la tutela della vita. Come con l'elaborazione che ci portò alla legge 194, anche oggi è possibile far dialogare e incontrare positivamente «diversi umanesimi». Penso che abbiamo fatto un buon lavoro, che su questi temi il dialogo e la mediazione hanno prodotto una elaborazione avanzata e positiva. Importante per il Pd, per la sua costruzione e identità, ma soprattutto utile se vogliamo contribuire a fare una legge giusta e umana. Saremo utili se riusciremo a incidere, non se continueremo ad agitare bandiere».