«L'ennesima esternazione di D'Alema sulla crisi mediorientale è sconcertante»
Lo ha affermato Michaela Biancofiore, membro del direttivo del gruppo del Pdl e segretario della Commissione Affari Esteri alla Camera dei Deputati
«L’ennesima esternazione di D’Alema sulla crisi mediorientale è a dir poco sconcertante. Il rischio in cui incorre l’ex Ministro degli Esteri, con le sue dichiarazioni assolutamente inopportune, è quello di legittimare eventuali rappresaglie terroristiche da parte del fondamentalismo islamico, probabilmente infiltratosi anche in Italia. Una posizione, quella di D’Alema, pericolosa e inaccettabile.»
Lo ha affermato Michaela Biancofiore, membro del direttivo del gruppo del Pdl e segretario della Commissione Affari Esteri alla Camera dei Deputati che ha osservato: «Bombardamenti continui e reiterati da parte di Hamas giustificano una congrua reazione militare da parte di Israele, finalizzata a piegare Hamas non la popolazione palestinese, di cui la stessa organizzazione terroristica si fa orrendamente scudo. Non si può sottacere questo aspetto nell’analisi della crisi di Gaza. Farlo significa travisare la verità e la realtà dei fatti.
D’Alema offre una lettura parziale ed ideologica di quanto sta avvenendo ed assegna ad Israele il ruolo di mostro crudele e senza cuore e ad Hamas quello di innocente agnello sacrificale, quando è invece vero il contrario . Contestiamo la ricostruzione storica di D’Alema ed il suo tentativo di delegittimare, con argomentazioni inammissibili, la sacrosanta difesa militare di Israele.«