«Reato adescamento telematico contro insidie web»
Lo afferma Barbara Saltamartini, capogruppo del Pdl in Commissione Infanzia della Camera dei Deputati e prima firmataria, con il Questore Antonio Mazzocchi, di una proposta di legge sull'argomento
«L'allarme lanciato oggi dal Parlamento Ue riguardo alla progressiva crescita delle pedopornografia on-line e sui rischi connessi all'uso dei cellulari conferma la necessità di introdurre nel nostro ordinamento il reato di adescamento telematico». Lo afferma Barbara Saltamartini, capogruppo del Pdl in Commissione Infanzia della Camera dei Deputati e prima firmataria, con il Questore Antonio Mazzocchi, di una proposta di legge sull'argomento.
«Accolgo con soddisfazione - afferma la deputata - la definitiva approvazione da parte dell'Europarlamento del programma di tutela dei minori dai rischi di Internet e dei telefonini. Un programma che finalmente potrà consentire quel coordinamento di interventi a livello internazionale che rappresenta il presupposto fondamentale di ogni azione di contrasto alla pedofilia telematica».
Saltamartini sottolinea poi che «i dati diffusi dalla Polizia postale confermano che lo sfruttamento sessuale dei minori trova in internet un canale privilegiato e difficilmente controllabile. Attraverso un semplice sms o un collegamento web, infatti, il pedofilo è oggi in grado di entrare facilmente in contatto con la sua vittima, conquistandone la fiducia attraverso la manipolazione fino ad ottenerne il massimo controllo. La nostra proposta di legge - conclude la deputata - si inserisce nel delicato ma decisivo momento della manipolazione, sanzionando l'adescamento realizzato con strumenti telematici e, per questa via, innalzando in maniera significativa la soglia di prevenzione».
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