28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
tecnologia

Perchè Flick, l'unità di misura di Facebook, non è inutile

Flick è la più piccola unità di misura del tempo disponibile prima del nanosecondo. E' stata individuata dal team Oculus di Facebook

Perchè Flick, l'unità di misura di Facebook, non è inutile
Perchè Flick, l'unità di misura di Facebook, non è inutile Foto: Shutterstock

ROMA - Il fatto che Facebook (tecnicamente il team Oculus) abbia inventato una nuova unità di misura del tempo potrebbe lasciare tutti un po’ interdetti. La maggior parte potrebbe pensare che si tratti di qualcosa di totalmente inutile come il tempo medio in cui qualcuno guarda un post. In realtà è un modo molto intelligente di dividere il tempo è che, teoricamente, potrebbe rendere la produzione video e audio decisamente più armoniosa.

Che cos’è Flick? Tecnicamente settecentocinque milioni e 600mila parti di un secondo - 1/705.600.000 se si preferiscono le cifre, o 1.4172335600907039 se si preferiscono i decimali. Perché è così utile? Per aiutarvi a rispondere vi forniamo un elenco di numeri per cui 1//706.600.000 si divide uniformemente: 8,16,22.05,24,25,30,32,44.1,48,50,50,60,90,90,100,120. Notate un modello? Anche se non si lavora nella produzione multimediale, alcuni di questi numeri sono probabilmente molto familiari. Questo perché sono tutti framerates o frequenze utilizzate per codificare o mostrare cose come film e musica. 24 frame al secondo, 120 hertz TV, frequenza di campionamento audio a 44,1 KHz.

Molte di queste frazioni si risolvono in serie decimali scomode, che richiedono stenografia o stime. Ad esempio, il 1/24 di secondo su cui si basa l'intera industria cinematografica è pari a 0,041666666666666666... praticamente verso l’infinito (anche tentando di utilizzare nanosecondi per rappresentare queste durate si finisce comunque per creare frazioni di nanosecondi). Tanto che il numero è spesso abbreviato a 0,0416. Sicuramente più facile da ricordare, ma non numericamente esatto.

E’ proprio in questo sistema che interviene Flick, la nuova unità di misura sviluppata da Facebook. Utilizzando Flick quasi tutte queste importanti frequenze frazionarie si trasformano in un bel numero esatto, senza barre o stime necessarie: 1/24 di secondo, per esempio, corrisponde a 29.400.000 Flick, 1/120 è  5.880.000 Flick, mentre 1/44,100 è 16.000 Flick. Senza ombra di dubbio si tratta di soluzioni numeriche molto più complesse da ricordare, ma decisamente molto più verosimili.

Flickr rappresenta un passo avanti molto importante per i programmatori. Questi, attualmente, devono suddividere il frame rate di un video, magari per applicare effetti in computer grafica, utilizzando degli strumenti dedicati in C++. Tuttavia, la sincronizzazione non è precisissima perché l'unità di misura di base è appunto il nanosecondo, che non è ben divisibile per molti frame rate. Flick rappresenta quindi la più piccola unità di misura del tempo disponibile prima del nanosecondo (il nanosecondo invece dura 1/1,000,000,000 di secondo, per cui un Flick equivale grossomodo a 1.41723356 nanosecondi). Queste grandezze, come detto, possono essere aggiunte o divise più facilmente a prescindere dalla frequenza utilizzata, ad esempio da una TV, da un monitor o da un visore 3D: che sia a 24, 25, 30, 48, 50, 60, 90, 100 o 120 Hz.

Insomma, una bella novità. I presupposti, fino a qui, sono buoni. Riuscirà Flick a diventare un’unità di misura standard?