25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
criptomonete

Fuertecoin, la moneta virtuale per sostenere l'economia (e i cittadini) di Fuerteventura

Nella prima fase di ICO sono stati già raccolti 5mila e 600 euro da parte di 6 imprese che hanno dimostrato il proprio interesse alla moneta digitale

Fuertecoin, la moneta virtuale che sostiene l'economia di Fuerteventura
Fuertecoin, la moneta virtuale che sostiene l'economia di Fuerteventura Foto: Shutterstock

MILANO - Aiutare l’economia locale, dare un’opportunità finanziaria ai soggetti coinvolti e aumentare in futuro la qualità della vita di chi vive in un’area limitata come Fuerteventura. Sono questi gli obiettivi del team capitanati dal giovane polacco Michal Pomykala con l’idea di creare Fuertecoin, la prima valuta digitale dell’isola. Una moneta virtuale che, negli obiettivi dei fondatori, dovrebbe - inoltre - aiutare l’isola (a principale vocazione turistica) a raggiungere una certa stabilità economica anche nei periodi dell’anno più tranquilli, quando quindi i flussi turistici sono più ridotti. L’isola, oltre alle ondate turistiche, è stata recentemente interessata anche dallo stanziamento di una interessante comunità di nomadi digitali che - provenienti da altre parti del mondo - stanno contaminando il territorio di innovazione e nuove tecnologie.

Il progetto di Fuertecoin si compone di 5 fasi, ognuna con i propri obiettivi specifici fino al raggiungimento di un marketplace attivo e di effettive transazioni in Fuertecoin previste per dal 1° marzo 2018. Nella prima fase di ICO sono stati già raccolti 5mila e 600 euro da parte di 6 imprese che hanno dimostrato il proprio interesse alla moneta digitale, per un Fuertecoin che a oggi, vale 1,50 euro e dovrebbe raggiungere il valore di 10 euro a gettone entro il 1° marzo del 2018. In linea generale il suo valore dovrebbe crescere del 10% ogni 3 mesi. L’obiettivo è comunque quello di raggiungere, attraverso i vari step, una quantità determinata di Fuertecoin equiparabile a un milione di gettoni.

Aumentare l’economia locale dunque, ma non solo. I proprietari di aziende, infatti, potranno rivendere con profitto la moneta virtuale ai turisti in visita, così come spenderli a livello locale, venendo beneficiati di tutta a una serie di campagne pubblicitarie. I residenti dell’isola che hanno investito in Fuertecoin prima del lancio ufficiale potranno, inoltre, beneficiare di considerevoli profitti finanziari e spendere le monete a partire dal 1° marzo 2018, pagando molto meno per gli stessi prodotti e servizi locali che sono acquistati normalmente (il valotre di Fuertecoin, infatti, dovrebbe crescere esponenzialmente dopo il lancio ufficiale). A contribuire all’economia locale saranno anche i turisti che, una volta acquistati i Fuertecoin, potranno spenderli presso le attività aderenti al progetto direttamente sul markeplace online, in questo modo sostenendo le aziende e i prodotti del territorio.

Il progetto, peraltro, prevede anche la realizzazione di progetti a impatto sociale e ambientale, come la pulizia delle spiagge, concorsi a sfondo ecologico ed eventi culturali: l’obiettivo è quello di coinvolgere la comunità di residenti e turisti a partecipare alla vita sociale dell’isola, naturalmente in cambio di una remunerazione in Fuertecoin. Fuertecoin che, poi, potrà essere speso per sostenere le attività del territorio. «Quello che vogliamo fare - ci raccontano i fondatori di Fuertecoin - è unire i proprietari di imprese, residenti locali e visitatori nell’ottica di un reciproco supporto, fonte di benefici a livello finanziario e prosperità a livello ideologico». A differenza dell’Euro, infatti, Fuertecoin è concepito per circolare unicamente all’interno dell’isola, incoraggiandone la crescita economica.

A livello finanziario Fuertecoin rappresenta un’importante opportunità di profitto: una volta accettato e diffuso come metodo di pagamento sul territorio di Fuerteventura, il suo valore aumenterà considerevolmente. «Speriamo che il progetto possa essere replicato anche nelle altre isole che fanno parte dell’arcipelago per rendere questo luogo, già incantevole, un posto migliore in cui vivere».