29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
fintech

Cos'è Blockchain, la tecnologia dei bitcoin

La blockchain è un database distribuito che sfrutta la tecnologia peer-to-peer per effettuare delle transazioni attraverso i Bitcoin. Alcuni la definiscono la rivoluzione del fintech

ROMA - Molti l’hanno definita la prossima grande rivoluzione, temuta dalle banche, ma allo stesso tempo valutata come una grande opportunità. E’ la Blockchain, la tecnologia che sta alla base di Bitcoin, la rete peer-to-peer che permette a chiunque di pagare beni e servizi non attraverso la valuta legale e senza alcuna autorizzazione di governi e banchi, ma bensì con una valuta innovativa, ovvero Bitcoin. Nel mondo si stima siano quasi 10 milioni le persone che fanno scambi con questa moneta, che partita con un valore unitario di 0,0025 dollari (il primo acquisto noto, nel 2010, fu di un paio di pizze, dal valore di 25 dollari circa, con 10.000 bitcoin), oggi oscilla intorno ai 600 dollari, con punte in passato di 1.200.

La definizione di Blockchain
La blockchain è un database distribuito che sfrutta la tecnologia peer-to-peer e chiunque può prelevarlo dal web, diventando così un nodo della rete. In poche parole è una sorta di database in cui sono registrate tutte le transazioni fatte in Bitcoin dal 2009 a oggi, transazioni rese possibili dall’approvazione del 50%+1 dei nodi. Il sistema, per sua natura, è completamente aperto e non ha bisogno del benestare delle banche perché avvenga la transazione. La blockchain può essere utilizzata soprattutto per tutte le operazioni che riguardano un gruppo di persone. Garantisce il corretto scambio di titoli e azioni, può sostituire l’atto notarile. E questo perché sono gli stessi nodi a garantire l’affidabilità delle transazioni economiche. Di fatto, rispetto a un sistema come PayPal è decisamente più sicuro. Le transazioni viaggiano in rete e sono registrate nel blockchain  in forma cifrata, validate dalla firma digitale di chi ha originato la transazione. In questo modo l’identità di chi ha generato una transazione è pubblica, mentre non lo è la natura delle transazione (questo tra l’altro rende la rete Bitcoin non molto adatta a chi fa seriamente riciclaggio di denaro perché non è anonima).

Cos’è il Bitcoin
Creata da Satoshi Nakamoto nel 2009 il bitcoin è una moneta elettronica. A differenza della maggior parte delle valute tradizionali, Bitcoin non fa uso di un ente centrale: esso utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni, e sfrutta la crittografia per gestire gli aspetti funzionali come la generazione di nuova moneta e l'attribuzione di proprietà dei bitcoin. La rete Bitcoin consente il possesso e il trasferimento anonimo delle monete; i dati necessari a utilizzare i propri bitcoin possono essere salvati su uno o più personal computer sotto forma di "portafoglio" digitale, o mantenuti presso terze parti che svolgono funzioni simili a una banca. In ogni caso, i bitcoin possono essere trasferiti attraverso Internet verso chiunque disponga di un "indirizzo bitcoin». La struttura peer-to-peer della rete Bitcoin e la mancanza di un ente centrale rende impossibile a qualunque autorità, governativa o meno, il blocco dei trasferimenti, il sequestro di bitcoin senza il possesso delle relative chiavi o la svalutazione dovuta all'immissione di nuova moneta.