19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Studio dell'Università Cattolica di Milano

Facebook ha successo perché aiuta a vincere la depressione

La piattaforma di Mark Zuckerberg genera un crescendo di emozioni positive che indurrebbe gli utenti a connettersi più volte al giorno (da qui l'effetto «dipendenza»), ma nel contempo mette di buon umore perché consente di rimanere in contatto con amici e conoscenti, e perciò fa sentire meno soli

MILANO - Facebook e gli altri social network non causano solo dipendenza, ma possono anche avere effetti positivi sull'umore, aiutando a vincere gli stati depressivi. E' il risultato di uno studio italiano coordinato da Giuseppe Riva dell'Università Cattolica di Milano. La piattaforma di Mark Zuckerberg, infatti, genera un crescendo di emozioni positive che indurrebbe gli utenti a connettersi più volte al giorno (da qui l'effetto «dipendenza«), ma nel contempo mette di buon umore perché consente di rimanere in contatto con amici e conoscenti, e perciò fa sentire meno soli. Grazie a Facebook, si ha la sensazione di avere sempre qualcuno al proprio fianco e il senso di solitudine connesso alla depressione scompare.

Il social network scaccia lo stress - La ricerca è stata fondata sull'esame di alcuni parametri psichici e fisici, come la dilatazione del volume del polso al passaggio del sangue, l'elettroencefalogramma, l'elettromiografia, il controllo dell'attività respiratoria, in trenta soggetti esposti per tre minuti alla visione del proprio account su Facebook, dapprima di fronte a una condizione di stress e poi a una presentazione di paesaggi naturali. Ne è emerso che il social network sarebbe in grado di scacciare lo stress e aiutare l'utente a rilassarsi, abbassando la frequenza cardiaca.