G20, Tusk: alcuni paesi ipocriti nella lotta al traffico di migranti
Il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, ha denunciato l'ipocrisia e il cinismo di alcuni Paesi del G20 nella lotta al traffico dei migranti, senza tuttavia indicarli
ROMA - Il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, ha denunciato l'ipocrisia e il cinismo di alcuni Paesi del G20 nella lotta al traffico dei migranti, senza tuttavia indicarli. In una conferenza stampa tenuta durante il vertice del G20 ad Amburgo, citando in particolare la rotta migratoria che passa dalla Libia e che mette sotto pressione l'Italia e tutta l'Europa, Tusk ha affermato: «Qui al G20 chiederò ai leader dell'Ue di essere spietati nella lotta contro gli scafisti - ha affermato - Purtroppo devo dire che ad oggi non godiamo del pieno sostegno nemmeno su questo punto minimo. Se non lo otteniamo, sarà una terza prova dell'ipocrisia di alcuni membri del G20». «Oggi è davvero difficile essere ottimisti, ma credo che abbiamo alcuni argomenti molto forti, in particolare gli argomenti umanitari e questo è il motivo per cui credo, che possiamo, o almeno dovremmo provare a convincere i nostri partner ad essere più attivi, più positivi, meno cinici, più determinati quando si tratta della comune lotta agli scafisti».
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