Siria: crollo totale della resistenza ad Aleppo, è festa nelle strade
Dopo quattro settimane di controffensiva governativa, appoggiata dalle forze armate russe, i ribelli si sono ritirati da sei altri quartieri di Aleppo e di loro non rimane ormai che una piccola sacca di resistenza nella strategica città della Siria settentrionale
ALEPPO - Aleppo torna a sperare. Dopo quattro settimane di controffensiva governativa, appoggiata dalle forze armate russe, i ribelli si sono ritirati da sei altri quartieri di Aleppo e di loro non rimane ormai che una piccola sacca di resistenza nella strategica città della Siria settentrionale. Dopo anni di assedio, la popolazione di Aleppo ovest è scesa nelle strade per festeggiare.
Il crollo totale della resistenza
Si è verificato un crollo totale della resistenza ribelle, la battaglia di Aleppo è vicina alla fine, ha dichiarato Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osservatorio siriano dei diritti umani, che ha reso nota l'evacuazione dal quartiere di Boustane al Qasr, uno dei più fortificati.
La peggior sconfitta dall'inizio della guerra
Perdendo le ultime posizioni ad Aleppo, la ribellione subisce la peggiore sconfitta dall'inizio della guerra nel marzo 2011. La riconquista della città permetterà al regime di Bashar al Assad il controllo delle cinque città più importanti della Siria: oltre Aleppo anche Damasco, Homs, Hama e Latakia.
- 02/03/2020 Mosca avverte Ankara: «Non possiamo garantire la sicurezza dei vostri aerei»
- 20/11/2019 Siria, rapporto del Pentagono: «Isis rafforzato da attacco turco e ritiro USA»
- 16/11/2019 Assad: «Donald Trump? E' una sorta di direttore esecutivo di un'azienda chiamata America»
- 11/11/2019 Lavrov accusa Washington di «rubare» il petrolio siriano: hanno danneggiato il processo politico