28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Disagi per tutti

Parigi sommersa dai rifiuti per le proteste contro la Loi travail

La protesta in Francia contro la "Loi travail" inizia a rendere difficoltosa anche la raccolta dei rifiuti urbani: i tre principali siti per il trattamento dei rifiuti della Capitale e della sua regione sono bloccati

PARIGI - Non siamo a Roma, dove capita spesso di vedere sacchi di rifiuti strabordanti dai cassonetti, a prescindere dallo sciopero dei dipendenti di Ama di qualche giorno fa, ma a Parigi, dove invece non è così usuale assistere a uno scenario del genere in pieno centro. La protesta in Francia contro la "Loi travail" inizia a rendere difficoltosa anche la raccolta dei rifiuti urbani: i tre principali siti per il trattamento dei rifiuti della Capitale e della sua regione sono bloccati insieme a tre inceneritori nel sud del Paese, uno addirittura da 10 giorni, per il personale in sciopero contro il "Jobs Act" transalpino.

Disagi per tutti
Bloccati dalla protesta degli autisti anche i quattro principali garage di camion usati per il trasporto dei rifiuti di Parigi. I disagi non mancano, soprattutto per chi lavora nella ristorazione. "Saranno due settimane che stiamo così - dice un ragazzo, dipendente di un ristorante - francamente siamo un po' infastiditi, la spazzatura si accumula in strada, allontana i clienti, e con il caldo che è arrivato si diffondono anche cattivi odori".

La grande manifestazione del 14 giugno
Il clima sociale in Francia resta caldo e le tensioni vanno avanti da tempo, insieme alle rivendicazioni di diversi settori, e agli scioperi nei trasporti e nelle raffinerie. Per il 14 giugno si prepara una grande manifestazione nazionale contro la riforma del codice del lavoro e si preannuncia il caos totale.