19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Il rebus Russia

Svezia agita lo spettro della minaccia russa e distribuisce opuscoli per prepararsi alla guerra

Proprio come fu fatto più volte negli anni Quaranta fino al 1961, la Svezia sta distribuendo ai cittadini opuscoli per prepararsi alla guerra (con la Russia)

STOCCOLMA - Il Nord Europa torna a sventolare la minaccia russa. La Svezia invierà infatti un manuale a 4,7 milioni di cittadini su cosa fare in caso di conflitto o crisi. Una brochure, secondo molti media locali l'aggiornamento di quella inviata durante la Guerra Fredda, che arriva in un momento di acceso dibattito nel Paese scandinavo su come gestire la minaccia russa dopo la crisi ucraina e l'annessione della Crimea e sulla possibile adesione alla Nato. Il manuale «In caso di crisi o guerra» darà informazioni pratiche sulla «difesa totale» nel corso di una potenziale guerra, su come conservare l'acqua, il cibo e assicurarsi il riscaldamento o quali indumenti portare con sé in caso di evacuazione. Nel piccolo libretto verranno indicate anche le contromisure da adottare contro minacce da cyber attacchi, terrorismo o cambiamenti climatici.

Prepararsi al conflitto
Secondo i media locali il manuale, una versione aggiornata di quello inviato agli svedesi in epoca di Guerra Fredda, servirà anche ad aumentare la consapevolezza della popolazione. «Tutta la società deve essere preparata al conflitto, non soltanto i militari. Non abbiamo usato parole come 'difesa totale' o 'allerta alta' per 25-30 anni - ha spiegato la responsabile dell'Agenzia Civil Contingencies, Christina Andersson - quindi la consapevolezza è molto bassa». La brochure verrà distribuita nel corso della Settimana di preparazione per l'emergenza alla fine di maggio, secondo il periodico Quartz.

Come negli anni Quaranta
Opuscoli simili furono distribuiti dal Governo svedese alle famiglie per la prima volta negli anni Quaranta, durante la Seconda guerra mondiale, e per l’ultima nel 1961, nel bel mezzo della Guerra fredda. Nei trent’anni successivi la Svezia ha realizzato altre versioni aggiornate, ma sempre e solo a uso esclusivo del governo. Nella versione che verrà distribuita a partire dalla prossima primavera ci saranno delle novità: si parlerà per esempio di attacchi informatici, cambiamento climatico e terrorismo.