28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Columbus Day

Usa, Trump onora Cristoforo Colombo, ora simbolo sudista. «Tra Italia e Usa relazione stretta»

Come aveva fatto il suo predecessore, anche Donald Trump ha invitato i suoi connazionali a celebrare Cristoforo Colombo proclamando il 9 ottobre del 2017 la giornata dedicata all'esploratore italiano. Ma anche questa volta, Trump si è distinto da Obama

Il presidente Usa Donald Trump
Il presidente Usa Donald Trump Foto: ANSA/FLAVIO LO SCALZO ANSA

NEW YORK - Come aveva fatto il suo predecessore, anche Donald Trump ha invitato i suoi connazionali a celebrare Cristoforo Colombo proclamando il 9 ottobre del 2017 la giornata dedicata all'esploratore italiano. La commemorazione dello «storico viaggio» del nativo di Genova, che si verifica negli Stati Uniti ogni secondo lunedì del mese di ottobre, fu decisa nel 1934 dal Congresso americano; seguendo la tradizione, il presidente di turno ogni anno proclama «Columbus Day» il giorno in cui cade. Diversamente da Barack Obama, il 45esimo inquilino della Casa Bianca si è limitato a lodare "il navigatore esperto e uomo di fede", la Spagna di Isabella I e Ferdinando II che "sponsorizzarono" la sua impresa e l'Italia - un "alleato forte e un partner di valore nel promuovere la pace e la prosperità nel mondo" - che diede i natali all'esploratore la cui "coraggiosa impresa ha unito due continenti e ha ispirato molti altri spingendoli a perseguire i loro sogni e il loro credo, anche di fronte al dubbio estremo e alle avversità enormi".

Obama non dimenticò le conseguenze dure per i nativi nordamericani, Trump...
Anche il primo presidente afroamericano della storia Usa aveva riconosciuto l'eredità di Colombo - un giovane «determinato e curioso» - e il suo arrivo nel Nuovo Mondo come fonte di «ispirazione per generazioni di italiani a venire». Obama tuttavia non si era mai dimenticato di sottolineare che insieme all'espansione dell'esplorazione europea, «per molti» i viaggi del genovese «hanno marcato anche un periodo che per sempre ha cambiato il mondo per le persone indigene dell'America del Nord. Malattie mai viste prima, devastazione e violenza furono introdotte nelle loro vite e - mentre facciamo tributo ai modi con cui Colombo ha perseguiro i suoi obiettivi ambiziosi - riconosciamo anche le sofferenze inflitte sui nativi americani e ci impegnamo a rafforzare la sovranità tribale». Di tutto questo Trump non ha fatto alcun cenno. Il magnate newyorchese del mattone trasformatosi in leader Usa si è limitato a dire che «525 anni fa, Cristoforo Colombo ha completato un viaggio ardito e ambizioso attraverso l'Oceano Atlantico verso le Americhe». Ma lui era partito verso Ovest per arrivare a Est, in Asia. Come anche sottolineato 24 ore prima da Armando Varricchio - primo ambasciatore a partecipare al ricevimento ospitato alla residenza del sindaco di New York per celebrare il mese dell'Italian Heritage - il viaggio fu un'impresa allora senza precedenti. Per Trump, quell'evento ha «aiutato a lanciare l'era delle esplorazioni». Qualcun altro direbbe del colonialismo. «Perché», ha continuato il presidente in una nota diffusa dalla Casa Bianca, «il costante arrivo degli europei nelle Americhe è stato un fatto trasformativo che ha senza dubbio cambiato in modo fondamentale il corso della storia umana e gettato le basi per la scoperta della nostra nazione grandiosa»

Italia e Usa, una relazione stretta 
Se Obama aveva onorato le persone dall'eredità italoamericana che «continuano ad aiutare a rafforzare l'amicizia tra Usa e Italia», Trump ha usato il Columbus Day anche per riaffermare la "relazione stretta" con il nostro Paese. Il presidente in carica ha lanciato lo stesso identico messaggio del predecessore agli americani: «Commemorate questa giornata con le attività e le cerimonie appropriate». La parata del Columbus Day a New York A New York City - non senza polemiche - si festeggerà con la tradizionale parata lungo la Fifth Avenue. Dopo le violenze provocate da suprematisti bianchi lo scorso agosto a Charlottesville (Virginia), il sindaco Bill de Blasio ha costituito una commissione chiamata a decidere se e quali monumenti sono da considerare offensivi. Nel frattempo la statua di Colombo a Central Park è stata imbrattata e quella ancora più famosa a Columbus Circle è sotto sorveglianza per prevenire atti di vandalismo. Pur celebrando gli innumerevoli contributi degli italoamericani nella città, il primo cittatino i cui nonni giunsero in Usa dal nostro Paese è stato criticato per non avere difeso apertamente Colombo, cosa fatta invece dal governatore Andrew Cuomo (italoamericano come lui). L'ufficio del sindaco di NY ha detto che «non c'è un piano per toccare» il monumento all'angolo sudoccidentale di Central Park, vicino a un grattacielo a marchio Trump Tower. La commissione fornirà le sue raccomandazioni solo a dicembre, guarda caso a elezioni ormai concluse (anche se per de Blasio sono già praticamente in tasca).