23 marzo 2025
Aggiornato 18:31
Secondo un rapporto del parlamento europeo

L'Isis dispone di armi di distruzione di massa?

Secondo un rapporto del parlamento europeo, prodotto dopo gli attentati di Parigi, lo Stato islamico intende compiere attentati in Europa con armi di distruzione di massa

ROMA - Secondo un rapporto del parlamento europeo, prodotto dopo gli attentati di Parigi, lo Stato islamico intende compiere attentati in Europa con armi di distruzione di massa. Per fare ciò - riporta la Welt online - il gruppo jihadista avrebbe reclutato esperti e tecnici con competenze chimiche, fisiche e informatiche.

Armi di distruzione di massa
«L'Isis ha reclutato centinaia di combattenti stranieri compresi uomini con competenze specifiche in fisica, chimica e inforamtica. Costoro sarebbero in grado di costruire ami mortali con semplici mezzi a disposizione», scrive Beatrix Immenkamp, analista politica del Parlamento europeo nel rapporto.

Conoscenze e tecnici a disposizione
L'Isis quindi avrebbe già le conoscenze e in parte anche i tecnici per mettere a punto materiali chimici, biologici, radiologici o nucleari (CBRN) per costruire un'arma, sostiene nel rapporto Wolfgang Rudischhauser, direttore del Centro contro la diffusione delel armi di diffusione di massa della Nato. E avverte: «Abbiamo a che fare un un'organizzazione terroristica molto ben organizzata e determinata».

Il manuale dell'Isis
Altra rivelazione legata al gruppo terrroristico: una fuga di notizie e documenti ha consentito al quotidiano britannico Guardian di venire in possesso di un manuale interno dell'isis in cui si mostra in che modo il cosiddetto califfato si sia organizzato per edificare un vero e proprio stato in Iraq e in Siria. Il documento - 24 pagine in arabo intitolato «Principi nell'amministrazione dello Stato Islamico» - offre una sorta di 'modello' ideale e le linee guida per formare un governo con tanto di ministeri, un tesoro e un programma economico. Nel testo, ovviamente, oltre al classico materiale di propaganda, si trovano anche le indicazioni per la politica estera del Califfato e per il controllo centralizzato di petrolio, gas e altre risorse. Il testo risale all'estate del 2014, per la precisione a un periodo individuabile tra giugno e ottobre.

Il rapporto che smentisce Obama
Riguardo al Daesh oggi si è parlato di un altro rapporto: quello dell'intelligence americana, che ha smentito Obama riguardo alle sue rassicurazioni su un avvenuto «contenimento» dell'Isis. Tutto il contrario: secondo il rapporto, gli sforzi della coalizione, finora, sono stati cancellati dall'abilità dell'Isis di espandersi e di attirare nuove reclute, anche se i raid aerei hanno consentito alle forze locali di riprendere il controllo di alcune aree dei due Paesi finite in mano agli estremisti.

(Con fonte Askanews)