Migranti, Cameron ribadisce: non accetteremo quote dall'Ue

LONDRA (askanews) - Il premier britannico David Cameron ha ribadito di non voler sentire parlare di quote di rifugiati, mentre il presidente della Commissione europea ha presentato un piano di accoglienza dei migranti che al momento si trovano nel Sud dell'Europa.

Regno esonerato
Questo piano, finalizzato a ripartire con urgenza 160mila rifugiati, non riguarda il Regno Unito, 'esonerato' dalle norme comunitarie in materia di immigrazione. Ma l'opposizione laburista ha di nuovo reclamato che il Regno Unito vi prenda parte, una rivendicazione rispedita al mittente da Cameron.

Quote non risolveranno il problema
«Se tutta l'attenzione si concentra sulle quote di redistribuzione dei rifugiati in Europa, questo non risolverà il problema», ha detto durante il settimanale question time davanti al parlamento, ritenendo inoltre che questo manderebbe «il messaggio che sia una buona idea salire su un barcone per fare un viaggio pericolosissimo» verso l'Europa.

20mila rifugiati in cinque anni
Il Vecchio Continente «deve trovare le proprie risposte per i Paesi che fanno parte di Schengen. Il Regno Unito, che dispone di sue frontiere, ha la possibilità di assumere decisioni sovrane», ha aggiunto. Il primo ministro conservatore si è impegnato a ospitare 20mila rifugiati in cinque anni nel Regno Unito, ma provenienti dai campi che si trovano alla frontiera siriana, turca, giordana e libanese. Interpellato sul numero di rifugiati che saranno accolti quest'anno, si è rifiutato di dare una cifra ma ha affermato che «non ci sono limiti riguardo il numero di persone che possono arrivare il primo anno».