18 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Discorso in programma alla Brookings Institution

Nucleare Iran, da Hillary Clinton disincantato sostegno all'intesa

Hillary Clinton dichiarerà oggi il suo pieno appoggio all'accordo nucleare con l'Iran, negoziato dall'amministrazione Obama con Teheran e altre cinque potenze mondiali

NEW YORK (askanews) - Hillary Clinton dichiarerà oggi il suo pieno appoggio all'accordo nucleare con l'Iran, negoziato dall'amministrazione Obama con Teheran e altre cinque potenze mondiali. L'ex segretario di Stato terrà un discorso alla Brookings Institution di Washington, mentre il Senato statunitense comincerà formalmente il dibattito in aula sull'intesa, che sembra avere ormai i voti per non essere bloccata dai repubblicani.

Toni da falco
Clinton, che aveva manifestato il suo sostegno subito dopo il raggiungimento dell'accordo, elaborerà la sua posizione, enfatizzando comunque il suo scetticismo sul regime iraniano, secondo gli estratti del suo discorso che sono stati consegnati alla stampa statunitense e che mostrano toni da 'falco', per rassicurare Israele e la comunità ebraica statunitense. Clinton dirà: «Sostengo questo accordo, lo sostengo come parte di una più ampia strategia nei confronti dell'Iran. Non è l'inizio di una più ampia apertura diplomatica e non dovremmo aspettarci che questo accordo porterà a un vasto cambiamento dei loro comportamenti».

Tolleranza zero
Clinton introdurrà un piano in cinque punti focalizzato sulla costruzione di alleanze regionali per contrastare quello che definirà «il cattivo comportamento dell'Iran nella regione». Include costanti aiuti militari, soprattutto a Israele, ma anche agli alleati del Golfo, e azioni per contrastare l'influenza di Teheran in Medio Oriente, soprattutto colpendo gruppi alleati come Hezbollah. L'ex segretario sottolineerà la necessità della «tolleranza zero» per il mancato rispetto dei diritti umani in Iran, lasciando aperta la porta a nuove e più ampie sanzioni contro il regime.

I dem impediranno la bocciatura
Nonostante la maggioranza repubblicana in entrambe le Camere, i democratici hanno i numeri per impedire la bocciatura dell'accordo, forse persino senza costringere il presidente, Barack Obama, a mettere il veto. Per questo, Clinton dirà che «il risultato in Congresso non sembra essere molto in dubbio». Il suo discorso avverrà poche ore prima di una manifestazione contro l'accordo che sarà tenuta davanti al Congresso, a cui parteciperanno due candidati repubblicani alle presidenziali: Ted Cruz e Donald Trump; per gli oppositori, l'intesa non è sufficiente a impedire all'Iran di dotarsi di un'arma nucleare e l'alleggerimento delle sanzioni, per loro, permetterebbe a Teheran di rafforzare gli aiuti ai gruppi terroristici e al regime di Bashar al-Assad in Siria.