Isis diffonde la foto di 3 cristiane: pagate o saranno schiave
Secondo Ong sono state rapite a Hassaka lo scorso febbraio
DAMASCO (askanews) - «Pagate il riscatto oppure saranno schiave» da vendere nel mercato del sesso istituzionalizzato dagli uomini dello Stato islamico (Isis). L'orrore dei jihadisti del Califfato nero non conosce limiti: da ieri, secondo la tv satellitare curda «Rudaw» girano sui social media le fotografie di tre ostaggi donne che secondo attivisti siriani sono state rapite lo scorso febbraio assieme ad altre 220 persone, tutte di fede cristiana, nella provincia di al Hassaka nel Nord Est della Siria.
Le immagini
Nelle immagini si vedono le tre donne in tre fotografie distinte con in mano un pezzo di carta con su scritto il nome e la data del 27 luglio 2015. Secondo l'Unione dei cristiani Assiri le donne sono tutte cristiane, in quanto, «i cognomi che si leggono sui fogli sono molto diffusi tra la comunità assira di al Hassaka». In due delle fotografie si vedono le donne accompagnate dai loro bambini. A confermare il fatto che le donne sono cristiane un video postato dai jihadisti in contemporanea: un filmato che mostra otto critiani rapiti anche loro a Hassaka nello steso periodo che leggono un appello per la loro liberazione.
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