20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
A conclusione dell'Eurogruppo di ieri

La Grecia ha ancora tempo, ma deve impegnarsi di più

Si è conclusa con un accordo interlocutorio, che dà ancora tempo alla Grecia ma le chiede anche un ulteriore sforzo per le riforme strutturali, la riunione dell'Eurogruppo svoltasi ieri a Bruxelles, e dedicata in gran parte ai negoziati in corso sull'accordo di prestito ad Atene.

BRUXELLES (askanews) - Si è conclusa con un accordo interlocutorio, che dà ancora tempo alla Grecia ma le chiede anche un ulteriore sforzo per le riforme strutturali, la riunione dell'Eurogruppo svoltasi ieri a Bruxelles, e dedicata in gran parte ai negoziati in corso sull'accordo di prestito ad Atene.

Progressi
L'Eurogruppo, si legge nel comunicato finale, «oggi ha fatto il punto della situazione dei negoziati in corso fra le autorità greche e le istituzioni», ovvero la ex Troika, Ue, Bce e Fmi, e ha «salutato i progressi che sono stati conseguiti finora»«Notiamo - si legge nella nota dei ministri delle Finanze dell'Eurozona - che la riorganizzazione e prioritarizzazione delle pocedure di lavoro ha reso possibile un'accelerazione della discussione e ha contribuito a renderla più sostanziale».

Necessari più tempo e più sforzi
«Allo stesso tempo - prosegue il comunicato -, riconosciamo che sono necessari più tempo e più sforzi per colmare le distanze sulle questioni ancora rimaste aperte. Salutiamo dunque l'intenzione espressa dalle autorità greche di accelerare il loro lavoro con le istituzioni (della ex Troika, ndr), in vista di conseguire una conclusione positiva e tempestiva del programma di aiuti".

Pensioni e mercato del lavoro punti deboli
Il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha precisato durante la conferenza stampa conclusiva che i due settori in cui devono ancora essere fatti ulteriori progressi sono quelli delle «pensioni e mercato del lavoro», mentre progressi sono stati fatti nel campo dell'agenzia indipendente per le imposte e del trattamento delle sofferenze bancarie. I ministri delle Finanze dell'Eurozona hanno infine confermato che resta valido il quadro dei negoziati già deciso il 20 febbrario scorso, e che, una volta raggiunto in accordo al livello tecnico, l'Eurogruppo deciderà sul possibile esborso dei fondi rimasti nell'accordo attuale, ossia quello che era stato deciso con il governo greco precedente.

Pagamento anticipato
Intanto, la Grecia ha ripagato al Fondo monetario internazionale una rata da 750 milioni di euro. Il pagamento è stato effettuato il giorno prima rispetto alla scadenza di oggi. Lo riferiscono fonti del ministero delle Finanze greco, secondo cui l'ordine di pagamento è già stato effettuato.