29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Dei leader G7, arriverà a Mosca solo la Merkel il giorno dopo il VDay

India e Cina in prima fila da Putin

Con l'arrivo odierno del presidente indiano Pranab Mukherjee a Mosca (sino all'11 maggio) inizia a farsi intensa l'agenda del capo di stato russo Vladimir Putin, per quelli che sono i giorni di commemorazione per il 70esimo della Vittoria sulla Germania Nazista.

MOSCA (askanews) - Con l'arrivo odierno del presidente indiano Pranab Mukherjee a Mosca (sino all'11 maggio) inizia a farsi intensa l'agenda del capo di stato russo Vladimir Putin, per quelli che sono i giorni di commemorazione per il 70esimo della Vittoria sulla Germania Nazista. Gli eventi che culmineranno sabato 9 maggio, con la parata militare in Piazza Rossa, sono stati snobbati dai leader occidentali, a partire da Barack Obama, che ha respinto l'invito del Cremlino. E per questo le celebrazioni e chi dei leader mondiali siederà in tribuna quel giorno, offriranno un quadro ben definito delle alleanze su cui Mosca può contare, nella geopolitica ridisegnata dalla crisi ucraina, da quella siriana e dalle tensioni crescenti tra la Russia e gli Usa.

Solo la Merkel arriverà a Mosca
Dei leader G7, è in programma al momento solo la visita del cancelliere tedesco Angela Merkel, ma all'indomani della Parata, domenica 10, quando Putin e Merkel deporranno una corona di fiori sulla Tomba del Milite Ignoto. Il Cremlino parla di "dialogo politico al più alto livello di intensità: nel 2014 il presidente russo e il cancelliere tedesco si sono visti in bilaterale quattro volte e 34 volte si sono parlati al telefono, a partire dall'inizio di quest'anno hanno tenuto due riunioni e 16 conversazioni telefoniche». All'ordine del giorno ci sarà il dossier ucraino, ma anche un'occhio alla cooperazione economica: si prevede che "la prossima riunione a Mosca vedrà aumentare la cooperazione interstatale russo-tedesca in vari campi. Comprese le misure per migliorare le relazioni commerciali ed economiche. Nel 2014, per la prima volta negli ultimi anni, è stata osservata una flessione nel commercio russo-tedesco, in confronto con l'anno 2013 del 6,5% a 70,1 miliardi di dollari (e anche a gennaio-febbraio di quest'anno, il volume degli scambi è diminuito del 35,3)".

Cina e India presenti in prima fila
A parte la Merkel, Mosca in questi giorni attende nomi non secondari dello scacchiere internazionale. Spicca in particolare il presidente cinese XI Jinping, che non solo «prenderà parte negli eventi di commemorazione», rende noto l'ufficio stampa del Cremlino, ma firmerà pure «una dichiarazione congiunta della Federazione russa e della Repubblica popolare cinese sull'approfondimento del partenariato globale e della cooperazione strategica, per promuovere la cooperazione reciprocamente vantaggiosa», nonchè «un pacchetto di più di 40 documenti bilaterali» (domani alle 12.30 italiane, dopo l'arrivo del leader di Cipro e prima dell'armeno). Sempre secondo quanto si apprende dall'ufficio stampa del Cremlino, il 9 maggio è previsto l'incontro di Putin con il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon, che arriva in Russia «per partecipare alle celebrazioni del 70esimo anniversario della vittoria nella grande guerra patriottica». Oggi alle 16, ora italiana, atterra Pranab Mukherjee. Prima di lui è giunto in giornata il kirghizo Almazbek Atambaev, e dopo di lui il bielorusso Aleksandr Lukashenko, che secondo le sue dichiarazioni precedenti non parteciperà alla Parata del 9 maggio, ma evidentemente non poteva esimersi dal marcare presenza, vista la forte dipendenza economica da Mosca. La giornata oggi prosegue per Putin con un incontro con il leader cubano Raul Castro, a Mosca già da due giorni, e poi con il leader della Mongolia Tsakhiagiin Elbegdorj.

Partnership strategiche
In base all'ordine del giorno degli incontri del 9 maggio tra Putin e il leader indiano l'attenzione sarà concentrata su un ulteriore promozione della partnership strategica russo-indiana e nel rafforzare le relazioni in ambito internazionale. Russia e India stanno collaborando strettamente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel nel G20 e in formato BRICS. Nuova Delhi è interessata al processo di integrazione e di costruzione di relazioni tra l'Unione economica eurasiatica e l'India. Una componente importante del partenariato strategico russo-indiano è l'energia nucleare, nonchè progetti molto importanti nel settore dell'energia: lo sviluppo del giacimento di petrolio e gas Sakhalin-1 (la quota indiana è del 20%), la partecipazione della Russia in nuovi impianti di energia in India. Nonchè forniture da Gazprom e piani per attrarre aziende indiane per lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi sulla piattaforma artica russa.