18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
A Lubecca si discuterà di Medio Oriente, Ucraina, Russia, Libia

Via al primo G7 senza la Russia dal 1998

In una Lubecca blindata, sono giunti in battello i Ministri degli Esteri del G7, pronti a discutere delle principali crisi internazionali in corso: Yemen, Libia, ma anche Ucraina e Russia. Gentiloni interverrà la discussione per la Libia e tratterà di immigrazione.

LUBECCA (askanews) - Sono cominciati i lavori del G7 a Lubecca. I ministri degli Esteri di Italia, Germania, Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Regno Unito e l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di Sicurezza, Federica Mogherini, si sono riuniti all'Hansemuseum, dove sono giunti in battello, scortati da due gommoni di agenti in assetto antisommossa.

Medio Oriente, Ucraina e Russia, Libia
Dopo la cena informale di ieri, offerta dal padrone di casa Frank-Walter Steinmeier, i ministri discuteranno oggi delle crisi in Medio Oriente, con particolare riferimento a Iran, Iraq e Siria, della minaccia dell'Isis, delle guerre in Yemen e Libia. Molto spazio sarà concesso ad Ucraina e Russia. Il ministro Paolo Gentiloni introdurrà la discussione sulla guerra civile in Libia, insistendo sulla necessità di «moltiplicare gli sforzi per stabilizzare il Paese» e «aumentare l'impegno sull'emergenza immigrazione»

Città blindata
Ingenti le misure di sicurezza in città. Migliaia di agenti di polizia in assetto antisommossa sono dispiegati nell'area in cui si svolge il vertice, che è stata chiusa al traffico e a tutte le persone non autorizzate. Nella serata di ieri uno sparuto gruppo di manifestanti si è radunato appena fuori l'area cordonata dagli agenti: la protesta si è svolta senza incidenti.