Unrwa: aiutiamo i civili fuggiti da Yarmouk

BEIRUT (askanews) - Il commissario generale dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, Pierre Krahenbuhl, ha detto che la sua agenzia è determinata ad aiutare i civili fuggiti dal campo di Yarmouk nel sud di Damasco, controllato in parte dai jihadisti dell'Isis. «Siamo determinati a fornire aiuti a coloro che hanno deciso di lasciare temporaneamente il campo», ha detto nel corso di un incontro con degli sfollati che hanno trovato rifugio in una scuola del quartiere di Tadamon, vicimo al campo. «Continuiamo ad essere molto preoccupati per i civili rimasti all'interno», ha aggiunto.

L'assalto dell'Isis al campo di Yarmouk
Il primo aprile l'Isis ha preso d'assalto il campo di Yarmouk dove circa 18.000 civili palestinesi e siriani sono assediati dai combattimenti fra gruppi palestinesi armati e jihadisti le cui posizioni vengono bombardate dall'aviazione siriana. Fino ad oggi, circa 2.500 palestinesi sono stati evacuati e si sono rifugiati a Damasco in dei quartieri vicini al campo. Dai «drammatici» cambiamenti intervenuti a Yarmouk il primo aprile «con la presenza di nuovi gruppi armati, il nostro obiettivo è sapere come fornire aiuti alla popolazione all'interno», ha spiegato Krahenbuhl.

Già 200 morti
​L'Unrwa vuole anche aiutare coloro che desiderano «uscire dal campo e fornire loro gli aiuti necessari, come qui a Tadamon», ha proseguito.Più di 200 persone sono morte dall'inizio dell'assedio del governo, di cui molte di fame, secondo delle Ong. Prima dell'inizio della guerra in Siria nel marzo 2011, più di 160.000 persone, palestinesi e siriani, vivevano a Yarmouk. Nel 2012, Yarmouk, che è in realtà un grande quartiere del sud di Damasco, è stato un campo di battaglia fra le forze pro-Assad e i ribelli siriani, appoggiati ciascuno da dei gruppi palestinesi. I gruppi ribelli hanno poi lasciato il campo.