28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Risoluzione clamorosa a Strasburgo

La UE riconosce la palestina senza obbligo per gli stati membri

Il Parlamento lussemburghese ha approvato una mozione in cui si chiede al governo guidato dal premier Xavier Bettel di riconoscere "formalmente" e "al momento che sarà giudicato opportuno" lo Stato palestinese.

LUSSEMBURGO - Il Parlamento lussemburghese ha approvato una mozione in cui si chiede al governo guidato dal premier Xavier Bettel di riconoscere «formalmente» e «al momento che sarà giudicato opportuno» lo Stato palestinese.

VIA LIBERA ALLA PALESTINA DAL LUSSEMBURGO - La mozione - approvata con i voti della maggioranza formata da liberali, socialisti e Verdi - chiede all'esecutivo di «riconoscere formalmente lo Stato palestinese nei confini del 1967 modificabili unicamente attraverso degli accordi fra le parti, nel momento in cui lo riterrà più opportuno». Il Parlamento lussemburghese segue in tal modo l'esempio delle assemblee francese, britannica, spagnola, portoghese ed irlandese.

E A GINEVRA S'INVITA ISRAELE A RISPETTARE LA CONVENZIONE - I rappresentanti di 126 Paesi riuniti a Ginevra hanno ricordato oggi l'obbligo di rispettare i diritti umani nei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est: un messaggio rivolto chiaramente al governo israeliano. La dichiarazione, adottata per unanimità, delinea i principi fondamentali dei diritti dell'uomo e chiede a tutti i firmatari della IV Convenzione di Ginevra di soddisfare per quanto riguarda la protezione dei civili in tempo di guerra, come recita un comunicato della Conferenza. La dichiarazione, ha osservato che questi principi valgono anche per gli attori non statali.