«Governo Nigeria imbarazzante su Boko Haram»
Lo dichiara ai microfoni della Radio Vaticana il card. John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, dopo che, in Nigeria, i miliziani islamisti di Boko Haram hanno conquistato altre due città del nord-est: Buni Yadi, nello stato di Yobe, e Gwoza, nello Stato di Borno.
CITTÀ DEL VATICANO - «Dopo le ultime vittorie di Boko Haram, il fatto che colpisce è che invece di arrestarsi sembra che queste milizie continuino a essere capaci di fare nuove conquiste. Hanno preso il controllo di un villaggio, che - diciamo - è in realtà anche una città. Ma ormai tanta gente è fuggita da quella città, non essendo sicura. Boko Haram, infatti, già aveva fatto diverse incursioni. Peggio ancora è poi che la pattuglia militare, che dovrebbe stare lì, è stata ritirata, e non si sa perché. Adesso stiamo aspettando una spiegazione, perché secondo me si tratta di una notizia abbastanza imbarazzante per il governo stesso». Lo dichiara ai microfoni della Radio Vaticana il card. John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, dopo che, in Nigeria, i miliziani islamisti di Boko Haram hanno conquistato altre due città del nord-est: Buni Yadi, nello stato di Yobe, e Gwoza, nello Stato di Borno.
FERMARE I TERRORISTI - «Sembra che Boko Haram sia riuscito a stabilire una forte spaccatura tra cristiani e musulmani, che per tanti anni hanno vissuto insieme come fratelli e sorelle, negli stessi villaggi. Questo è preoccupante», afferma il porporato, che poi spiega: «Il problema della Nigeria non è quello della persecuzione dei cristiani da parte dei musulmani: il problema principale è quello di fermare le attività dei terroristi, che uccidono tutti, cristiani e musulmani».
RAZZIE ED ESECUZIONI - Il gruppo islamico armato Boko Haram è riuscito a conquistare la città di Buni Yadi, nello stato di Yobe, nel Nord-Est della Nigeria. "Non ci sono più soldati a Buni Yadi e secondo gli abitanti, i miliziani di Boko Haram vanno e vengono a loro piacimento", ha dichiarato alla France Presse Abdullahi Bego, portavoce del governatore dello Stato di Yobe, Ibrahim Geidam.
Secondo gli abitanti che sono fuggiti dalla città negli ultimi giorni, gli scontri attorno a Buni Yadi erano in corso ormai da fine luglio e i combattenti islamici hanno preso finalmente la sede del municipio sul quale sventola la loro bandiera. Gli abitanti hanno raccontato di esecuzioni sommarie, in particolare di persone che fumavano sigarette, e di numerosi saccheggi da parte degli islamisti.
La città di Buni Yadi, situata a una sessantina di chilometri dalla capitale dello Stato di Yobe, Damaturu, è stata attaccata già più volte quest'anno dai guerriglieri di Boko Haram. A fine febbraio un commando aveva fatto irruzione nel pieno della notte nel dormitorio di un liceo e massacrato gli studenti, con un totale di 43 vittime.
In queste ultime settimane, secondo l'Onu, Boko Haram ha preso il controllo anche delle città di Damboa e Gwoza, nel vicino Stato di Borno.
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