Kiev-Mosca, accordo per il passaggio degli aiuti umanitari russi
Lo riferisce la Croce Rossa. I circa 300 camion russi, con 1.8000 tonnellate di aiuti umanitari secondo Mosca, sono fermi da giovedì scorso nella località di Kamensk-Shakhtinsky. Diplomazie a Berlino per fermare escalation violenze.
KIEV - Mosca e Kiev hanno trovato un accordo per permettere il passaggio del convoglio umanitario russo bloccato a circa 30 chilometri dal confine ucraino: lo riferisce la Croce rossa.
I circa 300 camion russi, con 1.8000 tonnellate di aiuti umanitari secondo Mosca, sono fermi da giovedì scorso nella località di Kamensk-Shakhtinsky.
«I due governi si sono accordati sulle modalità per procedere all'ispezione del convoglio», ha dichiarato ai giornalisti Pascal Cuttat, responsabile del Comitato internazionale della Croce rossa in Russia.
Kiev tuttavia deve ancora dare il via libera all'entrata del materiale, mentre la Croce rossa è in attesa delle "garanzie di sicurezza" per il trasporto oltreconfine, ha precisato.
Diplomazie a Berlino per fermare escalation violenze - Le potenze occidentali sono alla ricerca di un accordo per fermare l'escalation di violenze nell'est dell'Ucraina, e puntano a favorire un ritorno alla diplomazia, mentre intensi bombardamenti colpiscono le nuove roccaforti dei ribelli filo-russi. L'avvio di una prima distensione potrebbe avvenire domani a Berlino, dove il ministro ucraino degli Affari esteri Pavlo Klimkin incontrerà il collega russo Sergei Lavrov, alla presenza dei capi della diplomazia di Germania e Francia.
Lo stesso ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinemeier si è augurato di «mettere fine ai violenti scontri» in Ucraina nel corso di questo incontro.