«Damasco usa le bombe cluster»
L'aviaziona siriana avrebbe sganciato recentemente bombe a grappolo nei pressi di Maarat al-Numan, città chiave sulla strada fra Aleppo e Damasco, di cui esercito regolare e ribelli si contendono il controllo. Lo ha affermato oggi l'ong Human Rights Watch (HRW). Turchia chiude spazio aereo a voli civili siriani. Autobomba vicino Damasco: 8 morti, 13 feriti
DAMASCO - L'aviaziona siriana avrebbe sganciato recentemente bombe a grappolo nei pressi di Maarat al-Numan, città chiave sulla strada fra Aleppo e Damasco, di cui esercito regolare e ribelli si contendono il controllo. Lo ha affermato oggi l'ong Human Rights Watch (HRW).
«Il disprezzo delle autorità siriane nei confronti della popolazione civile traspare chiaramente nella campagna aerea, che include un ampio ricorso alle bombe cluster in zone abitate», dichiara Steve Goose, responsabile armamenti dell'ong. «Le bombe a grappolo sono vietate dalla maggior parte dei paesi e la Siria dovrebbe cessare immediatamente di usare queste armi che uccidono e mutilano» la popolazione.
Secondo HRW le bombe cluster sono state utilizzate nelle province di Idleb, Aleppo, Homs, Lathakia e Damasco.
La Siria non è tra i paesi firmatari della Convenzione sulle armi a grappolo adottata da 107 stati nel 2008, che vieta la produzione, lo stoccaggio, il trasferimento e l'utilizzazione di questa categoria di armi e prevede la distruzione degli stock esistenti-
Turchia chiude spazio aereo a voli civili siriani - La Turchia ha ufficialmente chiuso il suo spazio aereo ai voli civili siriani. Lo ha confermato il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, dopo l'annuncio di Damasco di aver fatto altrettanto per gli aerei turchi.
«Abbiamo chiuso ieri sera il nostro spazio aereo ai voli civili siriani come avevamo fatto in precedenza per quelli militari», ha dichiarato Davutoglu rispondendo ai giornalisti.
Autobomba vicino Damasco: 8 morti, 13 feriti - Un'autobomba è esplosa nei pressi di Damasco, uccidendo 8 persone, fra queste anche due donne e una bambina. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. L'attentato è avvenuto a Al-Nabak, considerata un tempo una roccaforte del regime di Bashar al Assad: «Otto civili, incluse una ragazzina e due donne, sono state uccise e altre 13 gravemente ferite per l'esplosione di un'autobomba sulla strada che collega Damasco a Homs», ha riferito l'ong con sede a Londra.
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