Obama partecipa a incontro virtuale organizzato su Google

NEW YORK - Non capita tutti i giorni di parlare tramite webcam a Barack Obama, connesso direttamente dalla Casa Bianca. Google e YouTube hanno organizzato ieri un incontro virtuale dove il presidente americano ha risposto ad alcune delle 133.194 domande raccolte su internet. Durante l'evento, soprannominato Google+ Hangout, Obama ha risposto alle domande più votate tra quelle pubblicate su YouTube dal 23 al 28 gennaio.

La domanda più inaspettata riguardava le modalità di utilizzo dei droni in Medio Oriente, un argomento molto delicato nell'ultimo periodo. «I droni non sono così dannosi come sembra, è soltanto una percezione - ha detto Obama - è importante capire che sono interventi mirati su al Qaida, si tratta di uno sforzo molto preciso».
Nelle altre risposte il presidente americano ha colto l'occasione per ripetere ciò di cui aveva già parlato nel discorso sullo stato dell'Unione: dai passi in avanti nell'occupazione all'impegno per rendere l'istruzione accessibile a tutti, passando per gli sforzi finalizzati all'estensione del taglio alle tasse sulle buste paga.
Una ragazza ha poi spostato l'argomento sull'immigrazione, chiedendo come mai vengono concessi così tanti visti lavorativi agli stranieri quando molti americani come suo marito restano disoccupati. «Servono persone molto qualificate in alcuni campi - ha risposto il presidente - e dobbiamo ricercarle tra gli americani, ma anche tra gli stranieri, che aiutano l'America a crescere».
Infine gli utenti collegati via webcam hanno avuto l'occasione di fare una domanda di carattere personale al presidente. «Come festeggerai i 20 anni di matrimonio con Michelle?», ha chiesto una ragazza. «L'anniversario sarà il 1 ottobre - ha ricordato il presidente, - e non so quanto sarà romantico visto che sarà poco prima delle elezioni!».

Le domande più assurde per Obama scartate da Google - Brutte notizie per chi avrebbe voluto chiedere a Obama qual è il suo pony preferito oppure se esistono alieni nell'Area 51. Google ha infatti scartato queste domande da quelle rivolte al presidente americano ieri pomeriggio, in un incontro virtuale organizzato insieme a YouTube. Obama, connesso dalla Casa Bianca, ha risposto ad alcune delle 133.194 domande raccolte su internet e selezionate da Google, riguardanti soprattutto politica ed economia.
Tra quelle scartate, tuttavia, alcune erano ben più interessanti. Alcuni utenti, per esempio, avrebbero voluto chiedere al presidente qual è il suo animale o filosofo preferito. «Perché non crei una colonia sulla luna e ci mandi i repubblicani?», ha chiesto un altro, riferendosi alla proposta giudicata da molti folle del candidato Newt Gingrich. Come aveva anticipato il noto motore di ricerca, inoltre, sono state cestinate anche le domande riguardanti la legalizzazione della marijuana.