23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Afghanistan | Missione Isaf

Militare italiano ucciso da esplosione a Bakwa

Roberto Marchini vittima di un ied. E' la 40esima vittima italiana

ROMA - A dieci giorni dalla morte di Gaetano Tuccillo, l'Italia paga un nuovo tributo di sangue in Afghanistan. Il primo caporal maggiore Roberto Marchini ha perso la vita questa mattina nell'esplosione di un ordigno nella parte meridionale del settore ovest del paese sotto comando italiano. Oggi come allora a uccidere un italiano è stato un ordigno esplosivo improvvisato, il famigerato Ied che tante vittime ha fatto da quando sono iniziate le operazioni militari in Afghanistan.

Marchini era un militare dell'Ottavo reggimento Genio Folgore di stanza a Legnago. Aveva 28 anni ed era originario della provincia di Viterbo. Qui risiede la famiglia, che è già stata avvisata.
Secondo le scarse informazioni finora pervenute, Marchini era impegnato in un'attività di ricognizione congiunta con personale afgano. Era appena sceso da un mezzo per bonificare la strada da cui sarebbe dovuto passare un convoglio. L'esplosione lo ha colto di sorpresa a circa tre chilometri a ovest della Forward Operating Base «Lavaredo» nel distretto di Bakwa, nella provincia di Farah, non lontano dal luogo in cui il 2 luglio scorso aveva perso la vota il caporal maggiore scelto Tuccillo.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha espresso il suo profondo cordoglio. Marchini è la 40esima vittima italiana dall'inizio delle operazioni militari in Afghanistan.