27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Afghanistan

Onu: attacco Mazar-i-Sharif opera di infiltrati

Uomini venuti da altre province per provocare scontri

KABUL - L'attacco di ieri contro la sede dell'Onu a Mazar-i-Sharif, nel nord dell'Afghanistan, è stato provocato da «insorti» infiltrati non residenti nella città, che sono probabilmente gli assassini dei sette dipendenti dell'Onu. Lo ha detto il rappresentante speciale dell'Onu in Afghanistan.

«Alcuni insorti, tra sette e quindici elementi (...) si sono infiltrati nella manifestazione», ha dichiarato Stiffan de Mistura nel corso di una conferenza stampa; questi uomini hanno cominciato a lanciare pietre contro l'edificio dell'Onu e sono poi stati imitati dalla folla.

La ricostruzione si basa sulle testimonianze degli impiegati afgani dell'Onu e sulle dichiarazioni di alcune delle persone arrestate, che hanno confessato la loro complicità nell'attacco e hanno detto di provenire da altre province, in particolare Kapisa e Kandahar.