A Tripoli saccheggiata tv, incendiati edifici pubblici
Ieri sera scontri tra manifestanti e sostenitori del regime
TRIPOLI - La sede di una televisione e di una radio pubbliche è stata saccheggiata ieri sera a Tripoli, dove sono stati dati alle fiamme anche posti di polizia e alcuni edifici dei comitati rivoluzionari. «Il locale che ospita la televisione Al Jamahiriya 2 e la radio Al-Shababia è stato saccheggiato», ha detto alla France presse un testimone sotto anonimato.
La diffusione dell'emittente televisiva e di quella radiofonica risultava sospesa ieri sera, ma è ripresa questa mattina. Al Jamahariya 2, seconda rete pubblica, e la radio Al Shababia, erano state lanciate nel 2008 dal figlio del leader libico Muammar Gheddafi, Saif Al Islam, prima di essere nazionalizzate.
Stando a diverse testimonianze raccolte dalla France presse, ieri sera sono stati dati alle fiamme diversi edifici pubblici, tra cui commissariati di polizia e locali dei Comitati rivoluzionari, situati in diversi quartieri di Tripoli, compresi quelli più vicini a Piazza Verde, nel centro della città, dove ci sono stati scontri tra manifestanti e sostenitori del regime.
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