Parigi: le ispezioni ai siti iraniani spettano all'Aiea
La Francia conferma di non aver ricevuto l'invito. L'Iran ha invitato gli ambasciatori di molti Paesi, fra i quali la Cina e la Russia
PARIGI - Spetta all'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) condurre ispezioni nei siti nucleari in Iran. Lo ha sottolineato la Francia, dopo l'annuncio di un invito a visitarli il 15 e il 16 gennaio rivolto a Teheran a molti Paesi. Lo ha sottolineato la Francia.
«Siamo stati informati di un invito delle autorità di Teheran a visitare gli impianti nucleari. Da parte nostra, non siamo stati invitati. Ricordiamo che c'è all'Agenzia internazionale per l'energia atomica che spetta effettuare le ispezioni in Iran», ha sottolineato durante un punto stampa Christine Fages, vice portavoce del ministero degli Esteri francese, «Invitiamo dunque l'Iran a rafforzare la cooperazione con l'Aiea e a rispondere alle domande sollevate dall'Agenzia nelle sue relazioni, per fugare i timori della comunità internazionale circa la finalità del programma nucleare iraniano».
L'Iran ha invitato gli ambasciatori di molti Paesi, fra i quali la Cina e la Russia ma non gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Germania, a visitare i suoi siti nucleari. Teheran ha affermato che questo invito rappresenta «un nuovo segno di buona volontà» prima di nuovi negoziati sul suo programma nucleare con il gruppo Cinque più Uno - i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Stati Uniti, Russia, Francia, Gran Bretagna, Cina) più la Germania - a fine gennaio a Istanbul. Molte nazioni occidentali sospettano che Teheran voglia dotarsi dell'arma atomica sotto copertura di un programma nucleare civile, cosa che l'Iran smentisce formalmente.
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