18 agosto 2025
Aggiornato 11:30
Afghanistan

Attacco suicida contro la base aerea Isaf a Jalalabad

Lo hanno riferito fonti dell'alleanza e le autorità locali. Otto vittime fra i talebani, dopo due ore di combattimenti

JALALABAD - Un attentato suicida è stato sventato stamattina all'aeroporto di Jalalabad, importante base della forza Nato nell'est dell'Afghanistan. Lo hanno riferito fonti dell'alleanza e le autorità locali, precisando che otto talebani sono stati uccisi negli scontri.
Stando alle fonti non ci sarebbero vittime né feriti fra le fila delle forze internazionali e afgane e l'assalto è stato immediatamente rivendicato dai talebani. «La base avanzata (della Nato, ndr) è stata obiettivo degli spari di armi leggere da parte di un numero indeterminato di insorti ma, dopo averli localizzati, l'esercito afgano e la forza internazionale della Nato (Isaf) hanno reagito con rapidità» si legge in un comunicato della Nato.

Dopo uno scontro armato di almeno due ore, che ha visto il coinvolgimento di elicotteri Nato da combattimento, sono rimasti «uccisi otto insorti, di cui uno indossava un giubbotto carico di esplosivo» prosegue la nota, in cui l'Isaf assicura che nessuno dei suoi soldati né dei militari afgani è rimasto ferito o ucciso.

Un portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, che rivendicato l'attacco in una telefonata all'agenzia France Presse ha invece parlato di «quattordici kamikaze, che sono riusciti a entrare nell'aeroporto» fra cui alcuni sarebbero riusciti «a fare esplodere le loro bombe». L'aeroporto di Jalalabad, circondato da una spessa cinta di sacchi di sabbia e protetto da un impressionante dispositivo di sicurezza delle forze americane, ospita 2mila 500 militari ed è la terza base aerea dell'Isaf nel paese.