Merkel: le moschee diverranno un elemento consueto in Germania
Il Cancelliere tedesco in un'intervista: «L'integrazione è un dovere per gli immigrati»
BERLINO - Le moschee diventeranno un elemento consueto nel paesaggio tedesco, secondo Angela Merkel, che invita la società a prepararsi alle trasformazioni sociali frutto dell'immigrazione. In un'intervista concessa alla Frankfurter Allgemeine Zeitung - all'indomani del burrascoso vertice di Bruxelles segnato dalle polemiche sulla politica francese nei confronti dei rom - la cancelliera tedesca si dice «certa di una cosa: il nostro Paese continuerà a trasformarsi e l'integrazione è un dovere per una società che accoglie gli immigrati».
4 milioni di musulmani - In Germania, anche un'altra polemica ha tenuto banco dopo la pubblicazione di un libro di Thilo Sarrazin (ex consigliere dalla Banca centrale tedesca) nel quale si sostiene che l'immigrazione impoverisce il Paese.
La Germania conta circa 80 milioni di abitanti, 15 milioni dei quali stranieri o tedeschi di origine straniera, fra cui 4 milioni di musulmani. Per questo «le moschee, tra gli altri (edifici religiosi), diverranno un elemento sempre più presente che in passato nel nostro paesaggio», ha spiegato Merkel, pur sottolineando l'importanza di un impegno da parte degli immigrati verso l'integrazione, e in particolare del rispetto di alcuni diritti fondamentali, come l'uguaglianza fra i sessi.
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