25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Viaggi Apostolici

A Fatima annunciate le sofferenze della Chiesa

Il Papa durante il volo: «Le più grandi persecuzioni alla Chiesa non vengono da fuori ma dai peccati dentro la Chiesa stessa»

LISBONA - Oltre alla «grande visione della sofferenza del Papa, che possiamo in sostanza riferire a Giovanni Paolo II», contenuta nella terza parte della visione di Fatima, «sono indicate realtà del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano»: così ha risposto il Papa ad una domanda formulata dai giornalisti a bordo del volo che lo ha condotto in Portogallo nella quale si citava anche la pedofilia.

IL SIGNIFICATO - Quale significato - è stata la domanda - hanno oggi per noi le Apparizioni di Fatima? Il messaggio può essere esteso, oltre che all'attentato a Giovanni Paolo II, anche alle altre sofferenze dei Papi. E' possibile inquadrare in quella visione anche le sofferenze della Chiesa di oggi per i peccati degli abusi sessuali sui minori? Benedetto XVI ha precisato che «l'importante è che il messaggio, la risposta di Fatima, sostanzialmente non va a situazioni particolari, ma la risposta fondamentale cioè conversione permanente, penitenza, preghiera, e le virtù cardinali, fede, speranza carità». Venendo, poi, allo scandalo della pedofilia, il Papa ha affermato: «Quanto alle novità che possiamo oggi scoprire in questo messaggio è anche che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall'interno della chiesa, dal peccato che esiste nella chiesa. Anche questo lo vediamo sempre ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante che la più grande persecuzione alla Chiesa non viene dai nemici di fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa».

IL PRESIDENTE CAVACO - Ad accogliere il Papa giunto a Lisbona, prima tappa del suo viaggio in Portogallo, è stato il presidente del Portogallo Anibal Cavaco Silva. Quello nel paese lusitano è il quindicesimo viaggio internazionale di Benedetto XVI. Toccato dalla crisi economica più di altri paesi europei, il Portogallo ha adottato, negli ultimi anni, leggi contestate dalla Chiesa cattolica. Il governo socialista ha legalizzato l’aborto nel 2007, il divorzio nel 2008, e ora il Parlamento ha approvato un disegno di legge sul matrimonio gay che il presidente non ha ancora firmato.