28 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Terremoto ad Haiti

Un'americana «salva» dopo 10 ore sotto le macerie

Jillian Thorp è stata soccorsa dal marito a Port-au-Prince

PORT AU PRINCE - «Sembrava una zona di guerra», racconta Frank Thorp, ex stagista dell'emittente Nbc, ora membro di una organizzazione non governativa ad Haiti. All'arrivo a Port-au-Prince il ragazzo, 28 anni, è rimasto sconvolto. «C'erano migliaia di persone in strada, coperte di cenere, perchè interi palazzi erano crollati».

Quando è cominciato il terremoto, Frank Thorp si trovava a sei ore di macchina dalla capitale di Haiti. Si è diretto il più veloce possibile verso la città, terrorizzato che sua moglie fosse in pericolo. La donna, Jillian Thorp, era rimasta intrappolata, insieme ad altre persone, sotto le macerie della loro casa.

Le operazioni di soccorso sono durate dieci ore, tutta la notte. «Alla fine siamo riusciti a tirarla fuori», ha detto Thorp. La donna sta bene, ha riportato solo lievi ferite. Ma c'erano centinaia di persone disperse, raccontano i due coniugi. «Ci sono molti morti, le persone stanno morendo nelle strade. E' orribile».