25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Reazioni. Nomine UE

Bildt: «L'Europa rischia di perdere un'occasione storica»

Alcuni capi di Governo puntano ad accordo «minimo»

STOCCOLMA - Il ministro degli Esteri svedese Carl Bildt ha detto che l'Europa rischia di perdere un'occasione storica per la nomina del primo presidente dei 27.

SOLUZIONE «MINIMA» - «Nel giro dei ministri degli Esteri è percepibile una certa inquietudine che una parte dei capi di governo tenda a una soluzione «minima» sulla questione del presidente, che limiterebbe le nostre possibilità di avere una voce chiara nel mondo», ha scritto sul suo blog il capo della diplomazia svedese, il cui Paese detiene attualmente la presidenza di turno. «Questo sarebbe dal nostro punto di vista un'occasione storica mancata», ha aggiunto Bildt.

La Svezia, per mano del premier Fredrik Reinfeldt, coordina i negoziati: «E' adesso che entra in vigore il Trattato di Lisbona, è adesso che dobbiamo gettare le basi, affinché l'Europa abbia veramente la possibilità di affermarsi come una nuova forza sulla scena mondiale», ha dichiarato Bildt.

«Ma la missione di Fredrik (Reinfeldt) in quanto presidente è quella di trovare una soluzione che sia effettivamente sostenuta. Temo che non possa riuscire ad ottenere di più delle condizioni imposte dai capi di stato e di governo», ha aggiunto il ministro degli Esteri.

BILDT NON «CORRE» PER MR PESC - Nella girandole di candidature per i nuovi vertici europei, che dovrebbe concludersi stasera con il vertice straordinario di Bruxelles, era circolato anche quella di Carl Bildt quale Mister Pesc; ma questa settimana la Svezia ha proposto per un incarico da commissario l'attuale ministro per le questioni europee, signora Cecilia Malmstroem, escludendo dunque Bildt da un possibile scenario .