3 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Esteri. Missione ISAF

Afghanistan: Brown promette più mezzi, ma non rinforzi

Premier in visita a sorpresa: «Possibile solo invio addestratori»

LONDRA - La Gran Bretagna potrebbe fornire degli addestratori per l'esercito e la polizia afgana, ma non vi saranno nuovi rinforzi ad eccezione dei circa 200 specialisti nella prevenzione degli attentati dinamitardi, che arriveranno in Afghanistan il prossimo autunno: lo ha reso noto il premier britannico Gordon Brown, ieri durante una visita a sorpresa.

«Credo che potremo avere 50mila militari afgani in più addestrati nei prossimi anni» ha spiegato Brown, che ha incontrato i militari del contingente britannico dispiegati nella provincia di Helmand, ai quali ha assicurato il pronto invio di nuovi mezzi blindati in grado di fornire maggiore mobilità e protezione.

Proprio un miglior equipaggiamento e una maggiore partecipazione delle forze afgane costituiranno «la prossima tappa dello sforzo post-elettorale in Afghanistan», ha concluso Brown, che nel corso della sua breve permanenza ha avuto colloqui telefonici non solo con il comandante delle truppe Nato, generale Stanley McChrystal, ma anche con il presidente afgano Hamid Karzai e con il uso principale rivale, l'ex Ministro degli Esteri Abdullah Abdullah.

Venerdì Abdullah aveva accusato il governo di Karzai di aver organizzato dei brogli su vasta scala per assicurarsi la rielezione: in base agli ultimi dati parziali il Capo di Stato uscente avrebbe aumentato il suo vantaggio ma non avrebbe la maggioranza assoluta. Secondo fonti diplomatiche occidentali gli Stati Uniti potrebbero cercare di imporre a Karzai lo svolgimento del ballottaggio: la questione potrebbe essere discussa mercoledì nel corso della riunione dei rappresentanti speciali per il Pakistan e l'Afghanistan di numerosi governi, che si svolgerà a Parigi.