7 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Migliaia di persone sono state costrette a lasciare le proprie case

La Grecia brucia. Il Prefetto di Atene: la situazione è «tragica»

In fumo 12mila ettari di pinete. Finora non si registrano vittime

ATENE - Situazione «tragica» ad Atene, dove migliaia di persone sono state costrette oggi a lasciare le proprie case minacciate dagli incendi. Le fiamme hanno raggiunto ormai la periferia nord della capitale, e bruciano in modo incontrollato «su numerosi fronti», ha detto il prefetto Yannis Sgouros. «Atene aveva un'area verde e ora non c'è più», ha aggiunto, precisando che almeno 12mila ettari di pinete e cespugli sono carbonizzati. Al momento però non si registrano vittime.

I vigili del fuoco hanno riferito stasera che sono ancora attivi 83 focolai in tutto il territorio greco, in particolare nelle isole di Evia e Skyros nel Mar Egeo, e in quella di Zante nell'ovest del Paese.

L'incendio più violento, favorito dai forti venti, si estende su una superficie di decine di chilometri nella regione dell'Attica (nord est di Atene), dove ieri è stato proclamato lo stato di emergenza. Le autorità hanno invece ordinato oggi lo sgombero di 10mila persone da Agios Stefanos, centro urbano che si trova a 23 chilometri a nord di Atene.

L'Italia ha intanto inviato in Grecia due Canadair, che aiuteranno i vigili del fuoco locali nelle operazioni di spegnimento degli incendi. Lo ha riferito la Protezione Civile, ricordando che la Grecia ieri sera ha chiesto aiuto all'Unione europea. «In risposta all`appello greco - fa sapere il dipartimento - il governo italiano ha disposto, primo fra i Paesi dell`Unione, l`invio di due aerei Canadair CL415, capaci di rilasciare sulle fiamme seimila litri d`acqua ad ogni lancio». In arrivo anche un Canadair francese, secondo un portavoce dei pompieri greci.