La Corea del Nord aperta a nuovi colloqui su nucleare
Non i negoziati a sei ma colloqui bilaterali con Usa
SEOUL - La Corea del Nord è disposta ed aprire un nuovo dialogo per disinnescare le tensioni nucleari. E' il succo di una dichiarazione fatta dal ministero degli Esteri di Pyongyang.
DIALOGO BILATERALE CON USA - I nuovi colloqui potrebbero essere bilaterali, ovvero con i soli Stati Uniti; infatti, nella dichiarazione del ministero si specifica che il Paese non riaprirà il negoziato a sei, bensì «c'è una specifica e riservata forma di dialogo che può riguardare la situazione attuale». Chiarito dunque ancora una volta che il contesto non deve essere quello dei negoziati a sei da cui si è ritirata nei mesi scorsi. «E' diventato sempre più evidente che le altre parti si stanno avvantaggiando grazie ai colloqui a sei per portare avanti il loro obiettivo di disarmare e rendere inerme il Nord, in modo che possa sopravvivere solo con le briciole lasciate da loro», si legge nella nota del ministero degli Esteri di Pyongyang
Già la scorsa settimana l'ambasciatore del Nord alle Nazioni Unite aveva detto che il suo Paese «non è contro il dialogo», secondo quanto aveva scritto l'agenzia stampa giapponese Kyodo.
LA CLINTON VUOLE IL DIALOGO - Gli Stati Uniti, per bocca della Clinton, hanno riaffermato la loro volontà al dialogo con la Corea del Nord, ma all’interno dei dialoghi a 6. Anche Seoul ha sottolineato che i dialoghi a 6 sono l’unica possibilità per il regime del Nord, ormai isolato da tutti. Secondo analisti, Pyongyang pensa che i dialoghi a tu per tu con Washington le permetterebbero di avere uno status internazionale più importante, oltre a sicurezza e garanzia di continuità del regime.
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