25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Unione Africana

Berlusconi e Ahmadinejad non saranno al vertice di Sirte

Al via oggi i lavori del 13esimo summit dei leader africani

SIRTE - Il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, e il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, hanno annullato la loro partecipazione al 13esimo vertice dell'Unione africana (Ua), in programma da oggi a venerdì a Sirte, in Libia, sotto la presidenza di Muammar Gheddafi. Confermata invece la presenza del Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, deciso a riaffermare «l'impegno del Brasile nello sviluppo del continente africano».

Berlusconi ha deciso di annullare il viaggio a causa dell'incidente ferroviario avvenuto ieri a Viareggio, stando a quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi, e ha comunicato la sua decisione in un colloquio telefonico avuto ieri sera con Gheddafi. Le autorità di Teheran non hanno invece motivato la decisione di Ahmadinejad di non partecipare al vertice, resa nota questa mattina. «La visita è stata annullata», ha detto una fonte della presidenza iraniana alla France presse, senza aggiungere dettagli.

Ahmadinejad avrebbe dovuto tenere un discorso davanti ai 53 capi di Stato che rischiava di eclissare gli altri argomenti in agenda del vertice, sollevando interrogativi e disagi in alcune delegazioni presenti a Sirte. «Si tratta di un errore grossolano, di una provocazione», aveva commentato sotto anonimato il rappresentante di una delle 53 delegazioni. Un alto responsabile di un paese dell'Africa occidentale aveva definito l'invito ad Ahmadinejad un'idea «un po' strana», aggiungendo: «Faremo il possibile per tenere a freno il gioco».

Un altro delegato si era invece detto preoccupato dal «rischio di irritare gli europei», che hanno fortemente criticato le autorità iraniane per la repressione usata contro i manifestanti dopo la contestata rielezione di Ahmadinejad, il 12 giugno scorso. Una dozzina di Ambasciatori degli Stati dell'Unione europea, presenti a Sirte in qualità di osservatori, si erano riuniti ieri pomeriggio per «valutare la situazione», stando a quanto riferito da una fonte diplomatica europea. Un eventuale incontro a Sirte tra Berlusconi, invitato in qualità del presidente del G8, e Ahmadinejad avrebbe potuto dare vita a un pasticcio diplomatico, proprio nel momento in cui è più forte la tensione tra Teheran e la comunità internazionale. Proprio nei giorni scorsi, Berlusconi ha ammonito l'Iran sul rischio di nuove sanzioni in occasione del prossimo vertice del G8, dall'8 al 10 luglio, e i Paesi Ue hanno minacciato di richiamare i propri ambasciatori da Teheran, se le autorità iraniane non libereranno entro la fine della settimana i quattro dipendenti dell'Ambasciata britannica ancora in stato di arresto.