28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Nordcorea

Test Pyongyang: Pechino esprime netta opposizione

Cina invita alleato a riprendere negoziati a Sei

PECHINO - La Cina, principale Paese alleato della Corea del Nord, ha espresso una netta opposizione al test nucleare nordcoreano di oggi, chiedendo a Pyongyang di «cessare tutte le attività suscettibili di avvelenare la situazione».
«Il governo cinese è risolutamente contrario al fatto che, ignorando l'opposizione generale della comunità internazionale, la Repubblica democratica popolare di Corea abbia proceduto ancora una volta ad un test nucleare», dichiara un comunicato pubblicato sul sito internet del ministero degli Esteri cinese. «La Cina lancia un fermo appello alla Corea del Nord a rispettare i suoi impegni di denuclearizzazione e a cessare tutte le attività suscettibili di avvelenare la situazione», aggiunge il testo.

Pechino aveva condannato in termini quasi identici il primo test nucleare nordcoreano dell'ottobre 2006.

Nel comunicato di oggi, la Cina chiede all'alleato di riprendere la strada «dei negoziati a Sei». Pechino ospita dal 2003 questi negoziati in cui sono coinvolti anche Stati Uniti, le due Coree, il Giappone e la Russia, per ottenere lo smantellamento del programma nucleare di Pyongyang.
«Proteggere la pace e la stabilità del nord est dell'Asia è nell'interesse di tutti i Paesi coinvolti», sottolinea il ministero degli Esteri cinese, che chiede «a questi Paesi di rispondere con sangue freddo e in maniera appropriata e di risolvere pacificamente il problema con i negoziati e il dialogo». «Per questo, la Cina continuerà a portare avanti i suoi sforzi», aggiunge il ministero.

La Corea del Nord aveva annunciato ad aprile il suo ritiro dai negoziati a Sei sul nucleare, la fine della sua cooperazione con l'Agenzia internazionale dell'energia atomica (Aiea) e la riattivazione delle sue installazioni nucleari dopo la condanna da parte dei membri del Consiglio di sicurezza - Cina compresa - del suo lancio di un razzo il 5 aprile.