23 agosto 2025
Aggiornato 10:00

Nordcorea: oggi 97esimo anniversario della nascita di Kim il Sung

In piena crisi diplomatica per test missilistico

SEOUL - La Corea del Nord si appresta a celebrare il 97esimo anniversario della nascita di Kim il Sung, fondatore della Repubblica Popolare e «Presidente eterno», scomparso nel 1994: compleanno che cade il giorno dopo aver ordinato agli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) di rimuovere sigilli e telecamere dall'impianto nucleare di Yongbyon e di lasciare il Paese.

Due giorni fa il Consiglio di Sicurezza aveva condannato il test missilistico del 5 aprile scorso, definendolo una violazione della risoluzione 1718 e chiedendo a Pyongyang la sospensione di ogni ulteriore iniziativa missilistica: per tutta risposta il governo nordcoreano ha minacciato di ritirarsi dai negoziati a sei per lo smantellamento dei propri programmi nucleari e di riaprire la centrale di Yongbyon.

La dichiarazione di condanna è una risposta meno severa della risoluzione, chiesta da Giappone e Stati Uniti ma alla quale Cina e Russia si sono dette contrarie: tuttavia, il documento avverte che il Consiglio procederà ad «aggiustare» alcune clausole sanzionatorie comprese nella risoluzione 1718, il che significa che alcune aziende nordcoreane potrebbero entro breve tempo vedersi congelare beni e attività all'estero.

La Corea del Nord ha annunciato la messa in orbita del satellite per telecomunicazioni Kwangmyonsong-2, che diffonderebbe «canzoni patriottiche»; né Russia né Stati Uniti hanno constatato l'ingresso in orbita di alcun satellite. Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti hanno denunciato il lancio, considerato invece un test missilistico a lunga gittata in violazione delle risoluzioni approvate nel 2006 dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu.